L’asilo nido scoppia Polemica in Consiglio

Pochissimi posti al Munari, dopo la chiusura dell’Andersen per lavori. Protestano i genitori, un ordine del giorno della lista civica solleva il caso

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di Cristina Bertolini

Sono uscite le graduatorie per l’iscrizione ai due asili nido di Brugherio. Controllando la sezione posti disponibili si nota che per la sezione dei grandi i posti nuovi sono a quota zero, per i mezzani ci sono 9 posti e per i piccoli 12 posti. Lo segnalano i genitori, palesando tutto il loro malcontento.

Ad oggi il nido Munari di via Nazario Sauro è frequentato da 61 bambini che si contendono gli spazi tra salone, giardino e ogni angolino disponibile, per tentare di tenere i distanziamenti, perché il Covid esiste ancora.

Il tutto a causa della ristrutturazione dell’altro nido comunale Andersen in via Kennedy, chiuso da settembre 2020, per cui i lavori non sono ancora cominciati. Per il prossimo anno sono iscritti dagli anni scorsi 48 bambini, mentre le domande di nuovi ingressi sono 78, di cui solo 21 accolte. "Non ha senso tenere la gente in attesa tutto questo tempo (da marzo), per poi doversi muovere all’ultimo momento – protestano i genitori – quando ormai non si trova più disponibilità altrove: a metà giugno le classi di tutti gli asili nido sono già formate. Dove sono i fondi del Comune per aumentare il personale e creare almeno una piccola classe nuova?". "Vergognoso, i bimbi di due anni tutti a casa – dice mamma Antonella – con i genitori che non possono andare a lavorare".

Il problema è rimbalzato in Consiglio comunale con un ordine del giorno della lista civica Brugherio popolare europea, critica sul mancato coinvolgimento dell’assemblea nella scelta di chiudere il nido Andersen, così come sulla decisione della Giunta di provvedere a un non meglio precisato "più razionale ed efficace impiego delle risorse". La lista civica chiede di reintrodurre il comitato di gestione, come previsto dal regolamento degli asili nido e di relazionare alla commissione politiche sociali circa la soppressione del nido Andersen (per adottare le delibere più opportune anche in sede di variazione di bilancio) e di organizzare un incontro con i sindacati e consiglieri comunali in materia. L’altra sera, grande assente al Consiglio comunale Miriam Perego, assessora a nidi e qualità della vita. Il sindaco Marco Troiano ha risposto che l’ordine del giorno conteneva inesattezze.

"Non è dato sapere – dicono i consiglieri Mariele Benzi e Roberto Assi – cosa ne sarà del nido Munari, una volta che l’Andersen sarà ristrutturato. Cosa ne sarà delle educatrici? Perché non è stata stipulata una convenzione con il privato per coprire il fabbisogno?".