Lampioni guasti, strade al buio Il sindaco: "Sistemeremo tutto"

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Cittadini, soprattutto donne, costrette ad accendere la torcia del telefonino per vedere qualche metro davanti, mentre camminano per strada. In pieno centro, persino attorno alla piazza principale. In pieno giorno, cioè già alle sette di sera. Il motivo? L’illuminazione pubblica fantasma. Un problema annoso, che nelle ultime settimane ha ancora una volta causato disagi per i cittadini, con le relative polemiche sui social network. Soprattutto perché è, in primis, una questione di sicurezza, con ladri e malintenzionati che sanno approfittarne. "La piazza di Desio è bella, se solo si potesse vedere - dice un residente - in questi giorni ho visto diverse persone che usano il telefonino come pila per andare in chiesa o a casa verso via Pio XI". La zona, da giorni, è totalmente al buio. Ma non è l’unica. Piovono le segnalazioni: sui social network, ma anche sull’app apposita del comune. Da tanti quartieri, in centro come nelle periferie: via Torino, Piave, Lombardia Volta, Brennero... Con diverse segnalazioni anche di furti in appartamento, rischiati investimenti e altri pericoli. Una situazione che il Comune ben conosce: "Non si tratta di spegnimenti programmati - dice il sindaco Simone Gargiulo - purtroppo sono guasti di un impianto che è molto, troppo vecchio e malconcio. Da setto-otto anni abbiamo questo problema in città: appena si rompe un lampione, salta tutta la zona e per trovare il guasto è sempre un terno al lotto. È un problema cronico, che sarà risolto solo con l’arrivo del progetto Illumina". Una maxi operazione per riqualificare l’intero impianto di illuminazione pubblica. "Il progetto esecutivo è pronto e a breve dovrebbero esserci le firme finali. Nei prossimi mesi Enel Sole dovrebbe iniziare con le prime sostituzioni".