LAURA BALLABIO
Cronaca

Per la Liberazione il borgomastro di Seregno premia a distanza la sindachessa di Lampedusa

A Seregno la cerimonia del Premio 25 Aprile, che quest'anno va a Giusi Nicolini. Un premio anche alla memoria di Enzo Jannacci

Il premio 25 aprile

Seregno (Monza e Brianza), 25 aprile 2015 - Il sindaco lumbard di Seregno e la sindachessa bersaglio della Lega uniti a distanza dalla festa del 25 aprile. Succede in Brianza. La sala Monsignor Gandini ha ospitato la consegna del Premio 25 Aprile a Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, che però non è venuta a ritirarlo, e all’associazione "Le radici della Pace - I Quindici", che riunisce i familiari dei fucilati dai nazifascisti a piazzale Loreto il 10 agosto del 1944.

A Enzo Jannacci, scomparso nel marzo 2013, è stato dedicato un premio alla memoria. Lo ha ritirato il figlio Paolo, che ha ricordato la canzone "Sei minuti all’alba", scritta dal padre nel 1966, che racconta le ultime ore di vita di un soldato fatto prigioniero e condannato a morte.

Per la giornata del 25 Aprile è stato, inoltre, presentato il volume "1945-2015: 70° anniversario. L’Italia è libera. Torna la democrazia". A completare la festa l’inaugurazione della mostra "Enzo Jannacci: dalla parte degli ultimi".

Per una settimana, fino domenica 3 maggio, in Galleria civica Ezio Mariani (via Cavour, 26, tutti i giorni dalle 16 alle 19), attraverso i disegni di una trentina di fumettisti, sarà possibile entrare nel mondo di Enzo Jannacci, abitato da persone sempre ai margini.

Cerimonie e inaugurazioni in tutta la Brianza. A Renate il sindaco ha consegnato una copia della Costituzione a tutti i diciottenni, a Lissone è stato inaugurato il Parco della Resistenza, mentre a Monza è stata scoperta una lapide sulla facciata dell'ex Casa del Fascio.