La rincorsa di Pilotto "Partita apertissima"

Oggi l’aspirante sindaco del centrosinistra chiude la campagna elettorale con una festa in piazza Duomo

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Nelle ultime due settimane, dopo il verdetto del primo turno, "ogni giorno abbiamo guadagnato un metro".

Sulla carta la distanza che il candidato del centrosinistra Paolo Pilotto deve recuperare al sindaco uscente Dario Allevi è di 7 punti percentuali. Una differenza di 3.124 voti. Ma "la partita per il ballottaggio non è aperta, è apertissima. Sarà un testa a testa", la prospettiva di Pilotto. Il prof di religione e vicepreside del liceo classico Zucchi – che al primo turno è stato sostenuto da Partito democratico, Azione, Italia Viva, MonzAttiva e Solidale, Possibile, LabMonza ed Europa Verde – domenica si presenterà con un nuovo alleato, la lista Movimento Moccia per Monza che porta in dote 883 voti (1,99 %).

Mentre, "anche se non abbiamo definito un apparentamento formale, ho avuto una chiacchierata molto positiva con Carlo Chierico (Monza Unita), c’è stata sintonia in particolare sui temi legati all’importanza dello sport, all’interculturalità e la democrazia partecipata", pesa gli equilibri Pilotto.

Nella consapevolezza che "domenica bisognerà fare i conti con un fisiologico calo dell’affluenza che peraltro già al primo turno era al di sotto del 50%. E lunedì mattina il sindaco – chiunque sia – avrà raccolto il parere di un quarto dei monzesi". C’è comunque ancora l’intera giornata di oggi per "richiamare all’appello chi già ha votato al primo turno, convincere gli indecisi a scegliere un cambiamento né arrogante né presuntuoso, che prende atto della attuale situazione monzese e portare alle urne quel 54% di elettori monzesi che non si sono ancora espressi". Oggi si chiude la campagna elettorale con una festa arancione (il colore del cambiamento proposto dal centrosinistra) in piazza Duomo.

Alle 21 il ritrovo con Paolo Pilotto e i candidati al Consiglio, alle 21.30 una passeggiata con volantinaggio nelle vie del ‘salotto’ di Monza e alle 22 musica e balli all’ombra del campanile.

M.Galv.