La pulizia della montagna è diventata un docu-film

Un gruppo di alunni delle scuole elementari e medie di Macherio . Vedano e Villasanta protagonista con il Cai della pellicola ecologista

Migration

di Fabio Luongo

L’avventura ecologista e ad alta quota degli studenti brianzoli diventa un piccolo film, che ora girerà nei vari festival dedicati alla montagna e all’ambiente. L’esperienza vissuta la scorsa primavera da un gruppo di alunni delle scuole elementari e medie di Macherio, Vedano e Villasanta si è trasformata in un docu-film, un cortometraggio realizzato grazie alle riprese e alla regia di Mara Moschini e Marco Cortesi di MC Teatro Civile: la pellicola verrà presentata ufficialmente sabato alle 15 con una proiezione in anteprima al cineteatro Astrolabio di Villasanta, dedicata alle famiglie dei bambini e ragazzi protagonisti e ai vari enti coinvolti nell’iniziativa.

Dopodiché il mini-documentario sarà inviato per la partecipazione ai maggiori film festival di montagna e ambiente. A essere immortalata sotto il titolo "Nelle squame di una trota" è stata l’esprienza conclusiva del progetto omonimo promosso, durante lo scorso anno scolastico, dal Family Cai Macherio Vedano insieme al Cai Villasanta e in collaborazione coi 3 Comuni, la Bcc Valle Lambro, BrianzAcque, Dussman Italia ed Ecosviluppo. Un’avventura in cui 7 studenti, in rappresentanza di tutti i loro compagni, sono saliti fino al Rifugio Carlo Porta al Pian dei Resinelli per vivere un "cantiere esperienziale di sostenibilità ambientale", un laboratorio in alta montagna tra il bosco adiacente al rifugio e le aree vicine, dedicato a ripulire una zona dei piani particolarmente degradata per l’abbandono indiscriminato di rifiuti. Proprio partendo da quanto vissuto e realizzato dai ragazzi, che si sono impegnati a fare la loro parte per salvare il pianeta dall’inquinamento e dall’incuria, il documentario prova a interrogare tutti noi sull’importanza di non voltarsi dall’altra parte e darsi da fare in prima persona per rendere migliori i luoghi in cui abitiamo.

Obiettivo del progetto, far arrivare questo messaggio, anche con la forza delle immagini e la freschezza dei bambini, al numero più ampio possibile di persone, e in particolare ai più giovani, mostrando - quasi toccandoli con mano - le ricadute dell’abbandono della plastica in quota e ciò che concretamente ognuno può fare per combattere questo problema.