La Pallacanestro Bernareggio vuole l’A2

Max Bardotti: "Vogliamo presentare la domanda, abbiamo le carte in regola. L’ostacolo più grosso rimane il campo da gioco"

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Potrebbe diventare un’estate magica per lo sport brianzolo. Dopo la promozione in B del Monza, c’è un’altra società di una disciplina diversa che aspira al salto di categoria, dalla B alla serie A2. Si tratta della Pallacanestro Bernareggio che dopo due-terzi di regular season da dominatrice, praticamente sempre davanti a tutte e con in tasca la qualificazione alle finali di Coppa Italia (non disputate) da testa di serie, è stata costretta a fermarsi per l’emergenza Covid-19.

Max Bardotti, uomo di riferimento del club biancorosso, in verità non si è mai fermato. In questi mesi di stop dell’attività ha pensato al futuro e per non buttare via quanto di buono fatto fino a fine febbraio ha deciso che farà domanda di ripescaggio nella seconda categoria italiana. In un’ipotetica graduatoria i reds sarebbero in testa, davanti a Cento che è l’altra società italiana che maggiormente si è sbilanciata pubblicamente in chiave ripescaggio dalla B alla A2. Conferma tutto lo stesso Bardotti che va un po’ più a fondo della questione. "Vero, la nostra intenzione è quella di presentare la domanda. Abbiamo già fatto un po’ di chiacchiere e saremmo pronti al salto. L’ostacolo più grosso è il campo da gioco. È chiaro che a Bernareggio non si possa fare la A2, ne stiamo cercando un altro per le partite casalinghe del week-end. Se lo troviamo, passeremmo alla fase 2, quella più tecnica, ma anche in quel caso saremmo già a buon punto".

Sì, perché il roster per rifare una serie B importante è già allestito. Sostanzialmente è lo stesso dell’anno scorso senza Saini e Restelli ma con i "parametri" Laudoni e Todeschini. Ci sarebbe da aggiungere l’americano (o due) in caso di ripescaggio. Confermatissimo sulla panchina dei reds Marco Cardani, uno dei giovani allenatori italiani in rampa di lancio e che già dodici mesi fa era stato avvicinato da una società di serie A2, poi (per fortuna di Bernareggio) non se ne fece nulla. È proprio Cardani uno dei valori aggiunti attorno a cui costruire questo ambizioso e intrigante progetto. Ma serve un "tetto" per ospitarlo. Ci vuole poca fantasia per capire che nelle vicinanze l’unico in possesso delle caratteristiche minime è il PalaCandy di Monza, già casa dal Vero Volley che dodici mesi fa scelse di emigrare fino a Natale causa X-Factor (tornerà?). C’è tempo fino al 20 luglio per iscriversi come "squadra di riserva", intanto i buoni propositi ci sono tutti…