La fabbrica della droga Arrestati 2 insospettabili

I carabinieri della Compagnia di Monza hanno fatto irruzione in uno stabile semi abbandonato trovando 33 chili di stupefacenti

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di Dario Crippa

La fabbrica degli stupefacenti La catena di montaggio della droga, 2 persone arrestate mentre confezionavano chili di droga, oltre 30 chilogrammi di stupefacenti sequestrati.

Un’operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla Compagnia di Monza si è conclusa con l’arresto l’altro gio0rno in flagranza di due uomini (45 e 46 anni) e il sequestro di 33 kg fra cocaina, hascisc e marijuana nonché 30mila euro in contanti.

Le indagini sono partite quando alcuni abitanti di un quartiere di Trezzano sul Naviglio, nel Milanese, hanno segnalato un via vai sospetto da un magazzino semi abbandonato. Immediatamente gli uomini agli ordini del maggiore Emanuele D’Onofri hanno cominciato una serie di osservazioni che hanno consentito, in effetti, di individuare due soggetti mentre accedevano all’interno dello stabile. Quindi i militari, coadiuvati da personale del Comando Provinciale di Milano, hanno circondato l’edificio facendo irruzione al suo interno: e qui hanno sorpreso i due uomini mentre confezionavano 2 kg di marijuana e 900 grammi di hascisc.

I due trafficanti sono parsi stupiti. Non avevano previsto alcun sistema di sorveglianza del loro covo né avevano predisposto precauzioni particolari per evitare di essere colti in flagranza.

Quasi insospettabili, piccoli precedenti alle spalle ma nulla di specifico, tiravano avanti uno con un lavoro da operaio e l’altro con piccoli lavoretti a giornata, da imbianchino, manovale o muratore.

Nella loro attività economica parallela si stavano però ritagliando un ruolo di peso, dato che confezionavano droga in discreti quantitativi.

Nel magazzino, oltre alla droga che i due stavano tagliando e confezionando, sono stati trovate anche varie banconote in contanti per una cifra complessiva di 17mila euro. Le ricerche a quel punto sono state estese alle rispettive abitazioni dei due uomini: in particolare, uno di essi, ad Albairate, custodiva altri 2 kg di cocaina, 22 kg di marijuana, 6,3 kg di hascisc, e denaro contante pari a più di 11mila euro; il secondo, a Cisliano, aveva altri 2mila euro in contanti. Al termine degli accertamenti, entrambi sono stati arrestati e portati nel carcere di Pavia a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, mentre l’ingente quantitativo di stupefacente sarà sottoposto alle analisi presso i laboratori dell’Arma. Le indagini proseguono per individuare i trafficanti di livello superiore per cui probabilmente lavoravano i due soggetti arrestati. La drioga era probabilmente destinata alla piazza milanese.