
di Danilo Viganò
La fatica l’ha fatta tutta lui. Ma quando Giacomo Nizzolo domenica ha alzato le braccia al cielo sul traguardo di Cittadella, lo stesso gesto lo ha compiuto tutta la Brianza che ama il ciclismo: quella vittoria, che vale il titolo di campione italiano 2020, ha dato subito il via a un grande tam tam attraverso i social network raggiungendo anche le persone che non seguono abitualmente lo sport. La più veloce di tutti, anche lei allo sprint, è stata Maria Grazia Mauri. Sulla sua pagina Facebook ("Besana Brianza News – Sei di Besana Brianza se") ha subito "sparato" la notizia della vittoria del suo concittadino suscitando l’entusiasmo dei concittadini, fieri di avere un campione italiano come vicino di casa.
Nizzolo, infatti, da anni vive ormai a Calò dove si sono trasferiti quasi tutti i parenti. "Non lo frequento personalmente – racconta Maria Grazia Mauri –, conosco solo i suoi genitori, ma da besanese ho davvero gioito per questo importante risultato. Tutta la città è fiera di lui per questo successo. Lui, del resto, è uno che sa farsi volere bene da tutti. Ogni volta che i suoi impegni glielo consentono è qui a Besana e partecipa a diverse iniziative. Spero proprio che questa vittoria venga festeggiata come si deve". Intanto, pochi istanti dopo lo sprint vincente, è comparso uno striscione su un balcone nella frazione di Calò: quello di Osvaldo Sala, presidente dell’Inter Club, che per un attimo ha messo da parte la sua passione per il calcio e la sua delusione per la sconfitta nella finale di coppa, per esprimere tutta la sua felicità per Giacomo Nizzolo. Nel giro di pochi minuti la notizia della vittoria tricolore ha monopolizzato l’attenzione di tutti i cittadini. Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega residente a Besana, ha voluto manifestare la sua gioia per il successo del suo coscritto. Naturalmente non è stato da meno il sindaco Emanuele Pozzoli: "Siamo contenti e orgogliosi per la vittoria del nostro concittadino calorese Giacomo Nizzolo. Tantissimi besanesi hanno seguito in diretta la gara e hanno manifestato poi sui social la loro soddisfazione. Io spero di potergli fare presto di persona i complimenti a nome di tutta la città".
Anche chi non è più a Besana, ma qui ha trascorso anni importanti, si è lasciato trascinare dall’entusiasmo generale. E’ il caso di don Massimo Donghi, che rilanciando un post su Facebook ha commentato quella che per lui era la notizia del giorno: "Campione del mondo!". Un po’ meno, è campione italiano per la seconda volta, ma la gioia del sacerdote fa piacere lo stesso. Si illumina Maria Fiorito, sindaco di Muggiò, realtà che si "contende" il campione: besanese per i cittadini di Besana, muggiorese per chi abita a Muggiò. "Giacomo è tutto nostro - racconta il sindaco sorridendo -. Sono felicissima. Subito nell’immediato abbiamo pubblicato un post sulla pagina del Comune per condividere la gioia con tutta la cittadinanza. E’ un gran bravo ragazzo, ha dato il meglio in uno sport dove si arriva a risultati importanti soltanto attraverso l’impegno e il sacrificio. L’ho conosciuto in particolare al Giro d’Italia, sono rimasta impressionata dalla sua straordinaria sensibilità. Non dimenticherò mai il suo saluto ai ragazzi disabili".
Il Comune di Muggiò ora sta preparando uno striscione per celebrare questa seconda vittoria al Campionato Italiano di ciclismo. Sarà esposto sulla facciata del municipio. "Troveremo lo spazio per ospitare Giacomo e salutarlo – assicura il sindaco – qui a Muggiò c’è anche un fan club molto attivo. Lui viene spesso, ha soprattutto una grande attenzione al sociale". In segno di attaccamento a Muggiò aveva lasciato al Comune la sua maglia tricolore 2016. "E’ nel mio ufficio – conclude il sindaco – quindi scherzando devo ricordare a Besana che Nizzolo è nostro. In realtà sono felice di pensare che sia considerato anche loro. Un ragazzo che è campione nella vita e nello sport".