La Brianza brucia, tutti i falò di Sant’Antonio

Il tradizionale rogo sarà accompagato da caldarroste, vin brulè, frittelle e salamelle a Sovico, Vedano, Camparada, Seveso e Usmate

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Il fuoco, gli stand gastronomici, le frittelle, le salamelle e l’immancabile vin brulè, che in qualche caso si tramuteranno anche in occasione di solidarietà.

Un tuffo all’indietro nelle tradizioni contadine della Brianza, rinverdite da associazioni e gruppi locali in varie città e paesi, con un omaggio alle antiche usanze del territorio.

Tra domani e martedì infatti saranno tanti i Comuni della Brianza in cui si accenderanno i falò di Sant’Antonio, che un tempo servivano a purificare il terreno agricolo dalle scorie del raccolto precedente, funzionando come simbolico buon auspicio per il nuovo anno appena iniziato.

A Sovico l’appuntamento sarà già domani alle 18, in via Guido Rossa: qui il Gruppo Cascina Greppi e la pro loco, assieme all’Avis e al Gruppo folkloristico Firlinfeu “La Primavera”, animeranno la serata attorno al fuoco, col falò acceso dai bambini e accompagnato dalla distribuzione di vin brulè.

A Vedano al Lambro la classica pira sarà accesa martedì alle 19 negli spazi dell’azienda agricola “La Serra - Floricoltura Radaelli” di via Europa, con frittelle, salamelle e vin brulè.

A Seveso ci si ritroverà martedì alle 21 all’oratorio San Paolo VI per il falò, preceduto alle 19 dalla tradizionale risottata.

A Camparada gli Amici del Masciocco organizzeranno il falò martedì alle 20.30 nel campo davanti a Cascina Masciocco, in via Resegone: per i più freddolosi ci saranno tè caldo e vin brulè, per i più golosi frittellone, chiacchiere e salamelle.

A Usmate martedì sarà l’oratorio di Velate, in via Brina, a ospitare la festa: ad accogliere bambini e adulti ci saranno dalle 19 stand gastronomici con trippa, tortelli, salamelle e sfiziosità dolci, mentre alle 20.30 si accenderà il fuoco.

Tutto il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a progetti in favore delle famiglie in difficoltà, in particolare per sostenere il percorso scolastico di studenti delle medie e superiori, per acquistare occhiali e lenti correttive e per aiutare a comprare medicinali non forniti dal Sistema Sanitario Nazionale.

F.L.