“Investigare 4.0”, metaverso, chat criptate. Ne parla il libro curato dal Prefetto Vittorio Rizzi, vicedirettore generale della Pubblica sicurezza, e da Anna Maria Giannini, docente di Psicologia generale all’università la Sapienza di Roma (casa editrice Piccin) presentato ieri in Villa Reale.
L’evento, organizzato dalla Questura di Monza e dall’Associazione nazionale funzionari di polizia, era alla presenza dei Questori della Regione e dei sindaci della provincia, del prefetto Patrizia Palmisani, dei vertici delle forze dell’ordine. Un viaggio nel mondo delle indagini, una finestra sulla scienza della criminologia curato da specialisti del settore. Un’opera scritta dai curatori e da altri 25 professionisti, tra cui 18 dirigenti della polizia di Stato. Fra i relatori, la professoressa ordinaria di Criminologia presso l’Istituto di Medicina Legale Università degli Studi di Milan, la presidente della Società italiana criminologia Isabella Merzagora, la Procuratrice aggiunta di Monza Manuela Massenz, l’avvocato penalista del Foro di Monza Attilio Carlo Villa. Presenti anche gli studenti del Mosè Bianchi.
Da.Cr.