Vimercate, ragazzina investita sulle strisce: dura lotta per strapparla alla morte

È ricoverata a Niguarda, accanto a lei e alla sua famiglia tutto il paese

L'intera comunità è sotto choc dopo l’incidente

L'intera comunità è sotto choc dopo l’incidente

Vimercate (Monza), 16 ottobre 2017 - Ha superato la notte, ma non è fuori pericolo la 14enne investita sabato mattina sulle strisce pedonali da un pirata della strada, a Vimercate. La liceale, sottoposta a un difficile intervento chirurgico per limitare i danni del gravissimo trauma cranico causato dall’impatto con l’auto, lotta fra la vita e la morte al Niguarda. Accanto a lei e alla sua famiglia, l’intera comunità che prega perché si salvi. L’episodio ha lasciato attonita la città, sconcertata dalle modalità dell’incidente. A ridurla in fin di vita è stata una ragazza poco più grande di lei, un’altra studentessa, 19enne di Brugherio, che, anziché soccorrerla, è scappata rifugiandosi a scuola

E’ lì, in classe, in un istituto dell’Omnicomprensivo, a un tiro di schioppo da via Galbusera, teatro del dramma, che la polizia locale l’ha trovata dopo un’indagine lampo, grazie alla preziosa collaborazione di parecchi testimoni. Chi ha visto il volo di tredici metri dell’adolescente, ha descritto la giovane automobilista, marca e modello dell’utilitaria, una Opel Agila blu, avvistata, poco dopo, con il parabrezza rotto nel parcheggio del Centro scolastico, frequentato da entrambe. Due famiglie distrutte e molti interrogativi sulle cause dello scontro. Distrazione? O, altro? L’investitrice dovrà spiegare al giudice la propria condotta. Ai vigili ha raccontato di essere fuggita perché «presa dal panico», ma, probabilmente, non basterà a sollevarla dalle responsabilità che si profilano a suo carico. Dipenderà anche dalla sorti della 14enne, ma nessuno, adesso, vuole pensare che non ce la farà. Sarebbe troppo ingiusto, troppo doloroso per lei, per i genitori, che l’assistono senza muoversi dal suo capezzale. Una prova durissima per tutti.