Incidente a Nova Milanese, morto il motociclista di Cogliate

Flavio Ferrario, 55 anni, aveva un banco al mercato. La moto era la sua grande passione, cordoglio a Cogliate

Flavio Ferrario era ricoverato in Rianimazione al Niguarda Il drammatico incidente mercole

Flavio Ferrario era ricoverato in Rianimazione al Niguarda Il drammatico incidente mercole

Comunità di Cogliate scossa, per la morte di Flavio Ferrario, 55enne residente in paese, conosciuto per il suo banco al mercato cittadino, ma anche per la frequentazione della squadra di calcio locale, la Cogliatese, dove sono cresciuti i due figli Roberto e Luca. Non ce l’ha fatta, dopo il drammatico incidente di mercoledì sera sulla Monza-Saronno, all’altezza di Nova Milanese. Ieri il suo cuore ha cessato di battere per sempre, mentre si trovata ricoverato nel reparto di Rianimazione del Niguarda di Milano. Troppo gravi le ferite riportate durante il violento scontro, mentre era in sella alla sua moto, contro l’auto guidata ancora al vaglio degli inquirenti. La moto in mille pezzi. Quella moto che era la sua grande passione e lo vedeva sempre sorridente, spensierato, felice, quando la cavalcava. "Sì, lui adorava le moto - ricorda Gabriele Basilico, vicepresidente della Cogliatese -, era la sua grande passione. Non amava molto il calcio, infatti non veniva spesso, anche se ha sempre seguito al meglio i due figli, che sono cresciuti qui da quando avevano 5 anni". Il Club ha dedicato un affettuoso post sulla propria pagina Facebook, per stringersi attorno alla famiglia. Una persona ben voluta da tutti, in paese, Ferrario. Persino alcuni suoi clienti lo hanno voluto salutare con parole dense di tristezza: "Eri parte della nostra quotidianità, eravamo abituati a vederti accoglierci con estrema cortesia, il mercoledì , giorno di mercato. L’altro ieri molti di noi ti hanno visto indaffarato e preciso al lavoro, come sempre e la sera stessa un terribile incidente ti ha strappato alla vita e ai tuoi cari. Mancherai a tutti noi e ti vedremo sempre salutarci con i tuoi modi pacati dietro il bancone. C’è grande commozione in tutti noi, ci pervade uno strano senso di vuoto".