Desio, lacrime per Michele: "Il numero uno eri tu"

La città piange il ragazzo vittima di un incidente in moto sabato a Cusano Milanino

Il luogo dell'incidente e la vittima, Michele Castelluccia

Il luogo dell'incidente e la vittima, Michele Castelluccia

Desio, 15 luglio 2019 – «Era un ragazzo semplice, sempre allegro, con una battuta sapeva tirarti su, quando eri giù di morale. Per me era come un fratellino». M.M., era uno dei tanti, tantissimi, amici di Michele Castelluccia. Tutti sconvolti dalla tragedia che ha colpito il 29enne di Desio, morto sabato pomeriggio a Cusano Milanino, quando in sella al suo scooterone è andato a schiantarsi contro un Suv. «Era un gran lavoratore, nell’azienda di famiglia nell’ambito della macelleria – prosegue l’amico – e poi aveva l’enorme passione per i motori. In compagnia era il numero uno, la persona con cui tutti volevano uscire e stare».

Nell’attesa di conoscere la data dei funerali, gli amici si stringono attorno alla famiglia e hanno riempito Facebook di messaggi pieni di dolore: «Non doveva andar così vita mia, qui tutti piangono per te ... ci mancherai angelo nostro», scrive un amico. C’è chi gli dedica una canzone, chi una poesia, un fiore o un semplice pensiero: «Ho dovuto aspettare 24 ore e vederti per realizzare veramente cosa è successo, e purtroppo no, non è solo un brutto sogno! Io e te eravamo quasi cane e gatto, non avevamo bisogno di belle parole ma il bene era incondizionato... Sei e rimarrai per sempre speciale», la dedica di Melissa. «E ti ricorderò così, sempre con il sorriso. Mancherai ma ti porterò per sempre nel mio cuore...Ciao amico mio, ti voglio bene», le parole di Lorenzo. Tutti che sottolineano la sua allegria, le sue risate, la sua positività. «Sei sempre stato un pazzerello ma buono... Fai sorridere tutti anche lì su», lo piange Chiara.

Il giovane proveniva da nord, lungo la vecchia strada provinciale che collega Paderno Dugnano a Cusano Milanino. Poco dopo la caserma dei carabinieri, per cause ancora da chiarire, ha urtato in modo leggero un Suv che proveniva dalla direzione opposta. Nella carambola la moto è finita sul marciapiede e si è schiantata sul muro di una palazzina. Mentre il corpo di Michele Castelluccia è stato proiettato con forza sull’asfalto, subendo gravissimi traumi. Fatali.