Una "bici fantasma" per ricordare Matteo investito a Monza

Una piccola installazione in via Visconti nel luogo in cui il 16enne Matteo Trenti è morto il 31 marzo

La ghost bike in memoria di Matteo Trenti

La ghost bike in memoria di Matteo Trenti

Monza, 11 maggio 2015 - Sono partiti in bicicletta dal Duomo di Milano verso le 17 e sono arrivati in via Azzone Visconti poco dopo le 19 di domenica. Un gruppone di ciclisti che, grazie all'iniziativa promossa da Critical Mass, ha poi posizionato in via Azzone Visconti, a pochi metri dal luogo dove il 31 marzo scorso ha perso la vita il 16enne monzese Matteo Trenti, una "ghost bike" (bici fantasma): una biciclettina bianca che, da qualche anno in tutto il mondo, gli appassionati delle due ruote posizionano nei luogo dove persone hanno perso la vita in bicicletta. Un modo per sensibilizzare la gente sulla sicurezza stradale. 

Applausi e tanta commozione per ricordare Matteo che quella maledatta sera stava tornando a casa dopo aver partecipato a una riunione del gruppo dei boyscout di cui faceva parte. Un'auto lo ha investito in via Visconti. Ieri alla cerimonia, insieme a tanti amici di Matteo, c'erano anche la mamma Luisa e papà Andrea.