Incidente alla Lamina, venerdì a Muggiò i funerali dei fratelli Barbieri

Mentre un disguido burocratico fa slittare le esequie dell'elettricista di Burago

Dolore e silenzio alle esequie dell'operaio Giuseppe Setzu

Dolore e silenzio alle esequie dell'operaio Giuseppe Setzu

Milano, 24 gennaio - Colleghi chiusi nel loro dolore, famiglia, amici, istituzioni, ma anche gente comune del quartiere Greco, che è venuta a dare l'ultimo saluto a Giuseppe Setzu, l'operaio di 48 anni morto per intossicazione nell'incidente della " Lamina", durante le operazioni di pulitura di un forno. Si è riempita presto la piccola chiesetta di San Martino per i funerali in forma privata scelti dalla famiglia. Si svolgeranno invece venerdì alle 15 a Muggiò i funerali dei due fratelli Errigo e Giancarlo Barbieri nella parrocchia San Giuseppe della frazione di Taccona, dopo il rosario delle 14.30. Per Muggiò sarà una giornata di lutto cittadino.  Invece un cavillo burocratico potrebbe far slittare le esequie già programmate per venerdì, dell'elettricista di Burago Marco Santamaria: i due comuni di Milano e Segrate, su cui insiste l'ospedale San Raffaele dove l'uomo è deceduto, non si sarebbero accordati sul certificato di morte. Durante i funerali di Setzu a Milano è stato letto il messaggio dell'arcivescovo di Milano Mario Delpini: "Morto sul lavoro. La tragedia che ha scosso Milano deve far continuare l'impegno affinché non si ripetano questi drammi. Giuseppe non è un caso: è un uomo che lascia un vuoto. Una persona morta troppo presto".