Il Veliero sogna un porto all’ex Spallanzani

Sempre più vicina l’ipotesi di affidare la vecchia palazzina comunale dismessa all’associazione disabili

di Marco Galvani

Nei primi anni del secolo scorso era utilizzata come luogo di ricovero per le malattie infettive, dal Dopoguerra ha accolto una scuola per disabili, poi un asilo e soltanto in tempi recenti ha ospitato un centro di accoglienza per immigrati.

Ma nel 2019 anche l’hub per i profughi è stato chiuso e da allora la palazzina comunale di via Spallanzani, una traversa di via Borgazzi, non ha più avuto alcuna destinazione.

Le condizioni dell’edificio lo rendono "non utilizzabile". Troppo impegnativi per le casse del Comune i lavori di ristrutturazione per restituirlo alla città. E allora l’Amministrazione ha deciso di metterlo sul mercato per trovare qualcuno che, tramite concessione o diritto di superficie, si occupasse "del recupero e della rifunzionalizzazione" con "progetti di utilità pubblica a scopo sociale e culturale".

I primi (e fino ad ora gli unici) a farsi avanti per progettare il futuro di quei 540 metri quadrati circondati da altri 900 metri di giardino sono stati i rappresentanti della Compagnia teatrale Il Veliero di Monza. In autunno hanno presentato al Comune una proposta con lo scopo di creare una sede operativa dove potenziare la produzione artistica e, soprattutto, creare "uno spazio culturale inclusivo legato al rapporto tra arte e disabilità aperto a tutta la cittadinanza e alle esigenze della città".

In concreto, "aumentare l’offerta di percorsi di teatro sociale per diversamente abili e adolescenti, combattere la povertà educativa spesso causa o conseguenza dell’abbandono scolastico, potenziare l’autonomia abitativa dei disabili e realizzare un punto ristoro gestito anche da persone con disabilità". Una sfida che Il Veliero - grazie al contributo di Associazione capirsi Down, Elianto, Parafrasando, Rete TikiTaka e I Geniattori - concretizzerebbe accollandosi la ristrutturazione da 390mila euro in cambio di una concessione della palazzina per 25 anni.

Restauro che non ha particolari vincoli artistici, ma che, su indicazione della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici, dovrà conservare alcuni elementi decorativi come le cornici intorno alle aperture e i parapetti di scale e balconi.

Ora il Comune ha pubblicato l’avviso dell’offerta ricevuta e nei prossimi 15 giorni onlus e associazioni del territorio possono avanzare le proprie proposte. In caso di proposte migliori, Il Veliero avrà comunque il diritto di prelazione "se disponibile a eguagliare la miglior offerta pervenuta". In caso affermativo la palazzina di via Spallanzani sarà assegnata direttamente all’associazione.