Il Seregnello riapre Si torna a giocare a calcio

A un anno dalla chiusura tra le polemiche per colpa di lavori precedenti. Dopo l’intervento il campo può ospitare fino alla categoria Lega Pro

Migration

di Gualfrido Galimberti

Una buona notizia per lo sport cittadino e per numerose famiglie: il Seregnello è di nuovo pronto a ospitare gli atleti. Il campo di calcio in sintetico è ormai praticamente finito.

Si chiude una vicenda iniziata un anno fa, con un problema esploso all’improvviso e difficile da gestire. Era infatti la fine del mese di aprile 2021 quando il Seregno Calcio aveva inviato una lettera a tutte le famiglie degli atleti per informare che l’attività era sospesa a tempo indeterminato a causa dell’impraticabilità del campo, che faceva temere per l’incolumità dei ragazzi. Nell’occhio del ciclone il Comune di Seregno. Si era infatti scoperto che, proprio in occasione dei lavori commissionati dalla municipalità per dotare l’impianto di illuminazione, il campo era stato pesantemente rovinato. Non solo un disagio, ma anche una beffa: l’imprevisto arrivava proprio alla fine della seconda ondata dell’emergenza Covid, quando i ragazzi non vedevano l’ora di uscire finalmente di casa per tornare a praticare l’attività sportiva. Una valvola di sfogo, ma anche un momento di aggregazione dopo mesi di restrizioni. In seguito alla lettera erano state numerose le lamentele e le critiche all’indirizzo dell’amministrazione comunale, che si era trovata costretta a fronteggiare la rabbia delle famiglie. Il problema era stato portato all’attenzione generale da Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega in Consiglio comunale ma anche allenatore delle squadre giovanili del Seregno Calcio. Lui, per primo, aveva puntato il dito contro il sindaco Alberto Rossi, che aveva espresso il suo stupore per l’accaduto e si era recato sul posto per constatare di persona il danno e il disagio.

Aveva poi promesso un intervento in tempi rapidi: "Il Seregnello non sarà lasciato allo sbando – aveva assicurato – anzi provvederemo alla riqualificazione. La nostra intenzione era già quella di dotare la struttura di un campo in sintetico per risolvere definitivamente il problema della manutenzione". Trezzi aveva suggerito di fare in fretta, perché con la fine del mese di agosto sarebbe ripresa l’attività delle squadre. Purtroppo non si era riusciti a rispettare la scadenza. Peggio: nuovo sollecito nel mese di ottobre e, ancora, nel mese di dicembre. Il progetto, nel frattempo, dai 550mila euro iniziali era passato a 650mila nell’intenzione di rifare un campo con caratteristiche tali da poter essere omologato fino alla categoria Lega Pro. Chissà se un livello di questo tipo sarà mai necessario. Da allora, dalla lettera alle famiglie e dall’affidamento dei lavori, sono infatti cambiate un po’ di cose. Il Seregno Calcio, dopo mille vicissitudini e dopo il passaggio di proprietà, ha concluso il campionato di Lega Pro nelle ultime posizioni e ora deve disputare i playout per evitare la retrocessione tra i dilettanti. Il campo, invece, così come rivelato pubblicamente dal sindaco attraverso i social network, è ormai pronto. Questo sì all’altezza delle ambizioni della città.