
Tre chilometri immersi nella natura con il panorama dell’Altopiano di Asiago: è il "Sentiero della Pace" che collega il Forte Interrotto al Cimitero Militare del Mosciagh e che da venerdì porta il nome di Luca Attanasio, il giovane ambasciatore d’Italia in Congo, originario di Limbiate, assassinato in quello stesso Stato africano il 22 febbario 2021. Il sentiero porta anche i nomi del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo, morti insieme ad Attanasio nell’agguato lungo la strada di Goma, sul quale non è stata fatta ancora piena luce. Il legame di Luca Attanasio con le montagne di Asiago deriva dall’origine dei nonni materni che erano di Enego, uno dei sette comuni che compongono l’altopiano. All’inaugurazione del sentiero, insieme alle autorità locali, con il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, c’erano i famigliari di Luca Attanasio, alcuni amici e anche il giornalista Toni Capuozzo, amico di Luca, già più volte ospite a Limbiate e che avea ricordato in più occasioni il giovane ambasciatore italiano ucciso in Congo.
Ga.Bass.