REDAZIONE MONZA BRIANZA

Il rock, la musica reggae e un docu-film sui migranti

Il rock, la musica reggae e un docu-film sui migranti

Le nuove frontiere del rock, i ritmi in levare del reggae, un film e un incontro per discutere di migrazioni nel nostro Paese. Musica, cinema e dibattiti per la settimana del Bloom. Il primo ad accendersi sarà lo schermo di BloomCinema con la proiezione, domani alle 20.30, del documentario “Trieste è bella di notte“ di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre: la pellicola parla del confine instabile tra sicurezza e diritto, del continuo cambiamento delle politiche di accoglienza, delle storie e dei percorsi di cui si compone l’immigrazione dal fronte nord-est dell’Italia, con la spinta dei governi europei a ridurre gli arrivi che genera sempre nuove procedure. Temi che saranno poi approfonditi dibattendone con Serena Chiodo, migration senior officer di Amnesty International, e Matteo Astuti del Progetto Medea di Asgi-Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione.

Venerdì alle 21.30 comincerà invece la musica: sul palco di via Curiel arriverà il rock di due band italiane. Ad alternarsi live saranno l’impasto di noise, alternative-rock, indie-rock e psichedelia de Il Silenzio delle Vergini, progetto strumentale fondato dal poliedrico chitarrista milanese Armando Greco, e la miscela di indie-rock, noise e post-hardcore di stampo newyorkese de Il Vuoto Elettrico, gruppo il cui nome si ispira al titolo di un album di uno dei migliori gruppi post-rock noise italiani, i Six Minute War Madness. Per il suo secondo disco “Traum“ Il Vuoto Elettrico ha potuto contare sulla produzione di Xabier Iriondo, chitarrista degli Afterhours. Ingresso libero. Sabato, infine, dalle 22 spazio al reggae con i dj-set di Vito War, massimo divulgatore della musica giamaicana in Italia. A scaldare gli animi ci penseranno Dj Gosh e Bagashish Inna Babylon Rebel Sound System. Ingresso libero.

F.L.