Il registro elettronico aiuta i disabili Muoversi in Ztl diventa più facile

Stop a permessi e burocrazia col contrassegno unico europeo. Lissone prima città lombarda. ad aderire dopo Milano

Un passo in avanti per rendere la vita più facile alle persone con disabilità che devono muoversi sul territorio e ai disabili lissonesi che si recano in altri centri della Penisola, in primis a Milano. D’ora in avanti qualsiasi persona con disabilità potrà entrare in auto nella Ztl in vigore nel centro storico senza più problemi, senza dover fare richieste di permesso anticipate o altri passaggi burocratici.

E i lissonesi con disabilità potranno fare altrettanto nelle altre città d’Italia che hanno fatto la stessa scelta. Lissone è infatti uno dei primi Comuni a livello nazionale, secondo in Lombardia dopo Milano, ad aver aderito al progetto del Registro nazionale delle targhe associate al Cude, il Contrassegno unico disabili europeo, un sistema che permette alle telecamere che vigilano sulle zone a traffico limitato di riconoscere automaticamente le auto adoperate, direttamente o come passeggero, da persone con disabilità: in questo modo non si rischierà di incappare in multe da dover poi contestare o di doversi sottoporre a lunghe pratiche anticipate. L’inserimento in questa banca dati informatica renderà più semplici gli spostamenti per i disabili, che potranno circolare dove solitamente è vietato il passaggio alle auto, come appunto le Ztl. Questo varrà per Lissone, ma pure per i lissonesi in trasferta in altre città che si sono associate al Registro pubblico Cude: in quei casi non occorrerà più comunicare preventivamente a Comuni e polizie locali l’ingresso nella loro Zona a Traffico Limitato. "Il sistema è già attivo – racconta la sindaca Laura Borella –. Basta rivolgersi al comando della polizia locale per avere tutte le spiegazioni su come funziona. A chi ne farà richiesta verrà fornito un codice, con quello bisognerà andare sul sito predisposto dal ministero delle Infrastrutture e inserire la propria targa. Così questa sarà registrata nella piattaforma nazionale".

"È un’opportunità che aumenta il diritto alla mobilità delle persone disabili – sottolinea Borella –. È uno strumento importante, che esiste e che sarebbe bello che anche altri Comuni adottassero. Al momento Lissone e Milano sono le uniche due città in Lombardia che hanno aderito al registro".

Inoltre, evidenzia la sindaca, "l’agevolazione vale non solo per le auto di proprietà delle persone con disabilità, ma anche per quelle al loro servizio".

Nei mesi scorsi Lissone era stata anche la prima città della Lombardia ad adottare la Carta Europea della Disabilità, che dà diritto all’accesso prioritario nelle farmacie comunali e negli uffici del municipio, oltre all’ingresso gratis a tutti gli eventi organizzati dall’Amministrazione, al Museo d’Arte Contemporanea e alla piscina del centro sportivo. Fabio Luongo