Il presidente Roth salta l’audizione All’attacco l’opposizione dem

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Era l’uomo più atteso ieri. Ma Luigi Roth, il nuovo presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, nominato al posto del dimissionario ex ministro Roberto Castelli, per improrogabili impegni non si è presentato all’audizione della Commissione V del Consiglio regionale (Territorio e Infrastrutture) presieduta per l’occasione dal leghista Andrea Monti.

E l’opposizione è andata subito alla carica: obiettivo, ridiscutere alcuni nodi del progetto, dalla bonifica della diossina ai rischi di ridimensionamento del Bosco delle Querce, allargando il dibattito ai sindaci del territorio. "Il tempo c’è, almeno quattro mesi in più alla luce dei ritardi dovuti al ricorso fermo al Tar", dice il consigliere regionale Gigi Ponti. Che con il collega Pietro Bussolati chiede "un confronto puntuale sulle nostre proposte di revisione del progetto di Pedemontana con il nuovo presidente della società Luigi Roth e i sindaci".

"Torniamo a chiedere – affermano i consiglieri dem – un incontro con il presidente della società. Quello avuto col direttore generale certo non è stato adeguato. Al più presto serve un confronto serrato sulle nostre proposte di revisione del progetto, sulle compensazioni e sui finanziamenti dell’opera la cui natura è ancora incerta. Il confronto, che deve coinvolgere i sindaci, deve valutare le nostre proposte, in particolare quelle formulate da Arturo Lanzani, ordinario di Pianificazione urbanistica al Politecnico di Milano".

"In Commissione – concludono Ponti e Bussolati – la discussione è stata a tratti davvero aspra, il che certifica l’urgenza di aprire un confronto approfondito e puntuale sul progetto".

M.Guz.