Il piccolo Arli in condizioni disperate

Nessun segnale di miglioramento per il bimbo di 2 anni caduto dalla finestra del quarto piano a Brugherio

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di Marco Galvani

Restano disperate le condizioni del piccolo Arli, il bimbo di 2 anni che martedì mattina è precipitato dalla finestra di casa, al quarto piano del condominio al civico 5 di via Bachelet a San Damiano di Brugherio.

Nella notte non c’è stato alcun segnale di miglioramento, le condizioni sono stabili nella loro gravità: saranno decisive le prossime ore.

I medici del reparto di Neurorianimazione dell’ospedale San Gerardo mantengono la prognosi riservata. Il bimbo è stato portato in pronto soccorso martedì mattina in condizioni critiche dopo un volo di oltre 15 metri. L’incidente è avvenuto mentre era in casa con il nonno che convive nello stesso appartamento. Era lui, poco più che sessantenne, origini albanesi, che si occupava del piccolo mentre entrambi i genitori erano al lavoro.

Proprio come martedì mattina. Ma è bastata una minima distrazione per piombare nella disperazione: il bambino è sfuggito per pochi istanti al controllo del nonno, si è ritrovato da solo in camera da letto e, forse utilizzando una sedia, è riuscito ad arrampicarsi sul davanzale della finestra da cui poi è precipitato. Un terribile volo di 15 metri finito sul vialetto nell’aiuola che incornicia il palazzo.

Appena hanno sentito il rumore dell’impatto a terra il nonno e alcuni vicini si sono affacciati e hanno visto il bimbo privo di sensi. Immediatamente sono corsi in giardino in attesa dei soccorsi.

Il piccolo è stato portato in codice rosso al San Gerardo dove continua a lottare per la vita.

Sul fronte delle indagini, al momento i carabinieri della Compagnia di Monza non hanno delineato responsabilità a carico del nonno sessantenne.