La solidarietà si può anche misurare. In chili. Anzi, in tonnellate: tanta è stata infatti la generosità delle persone che hanno partecipato alla Giornata nazionale della Colletta Alimentare. In tutto sono 6.700 le tonnellate di alimenti raccolti per dare un sostegno a chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese. In questi mesi le persone che si sono rivolte alle strutture caritative sostenute dal Banco Alimentare sono aumentate di circa 85mila unità e ora sono addirittura 1.750.000 a livello nazionale. Tante anche le persone che in questi giorni si sono rivolte al centralino del Banco Alimentare chiedendo con urgenza dove rivolgersi per poter trovare un aiuto concreto. Chi può privarsi di qualcosa per darlo agli altri, però, fortunatamente c’è ancora: tante le persone che hanno messo mano al portafoglio nei supermercati che hanno aderito all’iniziativa, per non fare mancare il cibo alle strutture caritatevoli. Ritmi serrati anche al centro di Muggiò del Banco Alimentare, dove è stata garantita tutta l’attività di coordinamento per l’intera regione.
Un esercito del bene: 40mila i volontari che hanno seguito le istruzioni partite dalla sede situata in via Papa Giovanni XXIII. Numerose anche le aziende che, direttamente, hanno fornito alimenti da distribuire. I numeri sono importanti anche per quanto riguarda la Lombardia: 1.700 i punti vendita coinvolti. In tutto sono state raccolte 1.700 tonnellate di alimenti. Il dato dice tanto, ma non dice tutto: si tratta infatti del 25 per cento dell’intera raccolta effettuata sul territorio nazionale. La crisi si fa sentire, insomma, ma il Banco Alimentare di Muggiò continua a essere un punto di riferimento per tutti.
G.G.