Il paese sotto choc: "Lei era disponibile con tutti"

La donna custodiva la sua pena per il ragazzo "Mai venuti a conoscenza di problemi in casa"

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Ad Aicurzio la gente ha poca voglia di parlare. Se si chiede di Fabiola la reazione è sempre la stessa: le parole si inceppano sulle lacrime: "Era disponibile con tutti", il ricordo unanime. La donna però nascondeva un segreto: "Sicuramente era in pena per il figlio".

"Ma non siamo mai venuti a conoscenza di problemi in casa", conferma il sindaco Matteo Baraggia. La rete di salvataggio del piccolo borgo di 2mila abitanti non poteva scattare "semplicemente perché nessuno avrebbe mai immaginato la situazione che si sta delineando".

Su Davide in paese si glissa, qualche perplessità c’era, ma lontanissima dalla tragedia che si è consumata nel condominio anni Sessanta a due passi dal cimitero.

Timidissimo, schivo, ieri durante l’interrogatorio è sembrato impassibile. Garzia ha tolto la mascherina per bere qualche sorso d’acqua prima di portare a termine il racconto agghiacciante sulla fine di sua madre: un pugno allo stomaco per la comunità. Stamattina in carcere a Monza, dove è rinchiuso, ci sarà l’udienza di convalida del fermo davanti al gip Marco Formentin. Bar.Cal.