"Il nostro vero problema? Trovare le dosi necessarie"

Il sindaco Dario Allevi: con gli over 80 siamo ormai arrivati al 92 per cento. I rimanenti non vogliono o l’hanno fatto altrove, fiale a domicilio per 230 anziani

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di Marco Galvani

"La vaccinazione degli over 80 è stata completata almeno con la prima dose. Siamo arrivati al 92% (su circa 56mila ultra ottantenni, ndr), ma il rimanente 8% è dato da chi non vuole vaccinarsi, da chi si è andato a vaccinare in un Comune che non fa parte del territorio di Ats Brianza e quindi non rientra nei nostri conteggi e da quei 230 monzesi che per particolari condizioni hanno chiesto la vaccinazione a domicilio. L’impegno è che queste ultime persone vengano vaccinate entro i prossimi giorni".

Il sindaco Dario Allevi è "soddisfatto del lavoro straordinario fatto nelle ultime settimane" per cercare di accelerare la campagna vaccinale in Brianza: "Ci salva il lavoro di squadra che da 14 mesi non è mai venuto a mancare con tutti gli enti e le istituzioni in prima linea nella lotta al Covid".

E si continua così. Con le nuove categorie da vaccinare. A Monza è stato chiuso il punto vaccini all’ospedale Vecchio e sono rimasti operativi quello al San Gerardo, che da lunedì è dedicato alle seconde dosi degli over 80, quello all’ex museo dell’autodromo (5 linee per la fascia di età 75-79 che si è prenotata tramite il portale di Poste Italiane) e quello nell’area dell’ex fiera lungo viale Stucchi (fino alle 14 viene utilizzata per i tamponi e dalle 15 sono attivate 2 linee per i vaccini in modalità drive through con l’Ordine provinciale dei medici e il personale militare dell’Ordine di Malta).

E "dal 26 aprile saranno operative anche 4 linee all’ex Philips – anticipa il sindaco – ma in quell’area siamo in grado di arrivare ad avere fino a 30 linee di vaccinazione. Ovviamente se ci saranno a disposizione dosi a sufficienza". È quello il problema: "Ogni giorno, sui vaccini utilizzabili e sulle quantità a disposizione, ci sono notizie che mischiano le carte. Noi siamo pronti ad andare a pieno regime se ci fanno avere i vaccini".

Da domani, peraltro, aggiunge il direttore dell’Asst Monza, Mario Alparone, "sarà attivo il centro vaccinale allestito al Polaris Studio di Carate in collaborazione con Asst Brianza e saranno attive 15 linee vaccinali di nostra competenza. In relazione, invece, agli incrementi che verranno definiti di concerto con Ats, saranno coinvolti anche operatori del privato accreditato".

Avanti con le vaccinazioni, dunque. E con la zona arancione anche le prime riaperture dei negozi. "Ma non basta, perché penso ai bar, ai ristoranti, alle palestre e alle piscine, ai luoghi di cultura e a tutte le attività costrette a rimanere ancora chiuse – continua Allevi – Per questo mi auguro che il Governo prenda quanto prima una decisione per consentire a tutti di riaprire in sicurezza". Nessuna riapertura selvaggia, ma "i numeri confortanti di contagi e ricoveri potrebbero consentire una graduale riapertura con le doverose attenzioni". Ieri in Brianza sono stati registrati 149 nuovi positivi di cui 8 a Monza ("fino a 20 giorni fa erano 70-90"), mentre al San Gerardo i ricoverati sono scesi a 199 (di cui 31 in terapia intensiva).