Il Museo d’arte Paolo Pini in Villa Reale con Ligabue

Al Belvedere arriva un’esposizione ispirata al disagio dei pazienti psichiatrici . All’Orangerie la mostra di Ligabue fa i primi 1200 visitatori nel weekend

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di Marco Galvani

"Di noi stessi ce n’è uno solo. Arte, singolarità e molteplicità alle Botteghe d’Arte". E il Belvedere della Villa Reale diventa il luogo dove il ‘fare arte’ è l’occasione di scambio di idee e linguaggi tra artisti professionisti e persone affette da disagio psichico. La mostra con le opere della collezione del Museo d’arte Paolo Pini (MaPP) dell’ospedale Niguarda di Milano sarà un’immersione nel lavoro quotidiano delle Botteghe grazie anche all’installazione "Suoni e voci" e ha l’obiettivo di far conoscere un mondo dove la personalità e la diversità di ciascuno vengono coltivate attraverso l’atto creativo. Nelle stanze saranno esposte 73 opere di 38 autori, "frutto del lavoro a quattro mani che ogni giorno si rinnova come rito trasformativo nelle Botteghe d’Arte – spiegano gli organizzatori . In questi laboratori di arteterapia artisti professionisti sono invitati a condurre stage per realizzare progetti artistici insieme ai frequentatori del centro e sono a pieno titolo inseriti in équipe con psichiatra, psicologo e arteterapeuti". Si tratta di un progetto "creato dall’associazione ARCA Onlus che dal 1993 collabora con il dipartimento di salute mentale del Niguarda. Nelle Botteghe d’Arte il rispecchiamento e lo scambio reciproco di sensazioni, idee, forme, colori, offre la possibilità di sentirsi accolti dall’altro per come si è, permette di restituire identità e visibilità alla personalità di ogni frequentatore, di rappresentare, comprendere, condividere il mondo interiore e di favorire la ristrutturazione e la riappropriazione dello spazio vitale e delle relazioni significative". E l’1 marzo alle 11 (prenotazione obbligatoria scrivendo a visiteguidate@mapp-arca.it) una speciale visita guidata alla mostra con i cosiddetti divulgatori d’arte del MaPP. La mostra sarà aperta con in gresso gratuito da domani al 13 marzo tutti i fine settimana dalle 10.30 alle 18.30.

Sempre in Villa Reale, ma all’Orangerie, fino al Primo Maggio appuntamento con l’arte di Antonio Ligabue: appena inaugurata, nel primo weekend sono stati 1.200 i visitatori che hanno ammirato le 90 opere, tra dipinti, sculture, disegni e incisioni che ripercorrono la vicenda umana e creativa di uno degli artisti più geniali e originali del Novecento, lungo un arco cronologico che dagli anni Venti del secolo scorso giunge fino al 1962. Orari: mercoledì e giovedì 10-13 e 14-19; venerdì, sabato e domenica 10-20.