di Dario Crippa
Maltrattava moglie e figli. Era già stato allontanato di casa due volte dal Tribunale. Ora la polizia lo ha arrestato. Nella mattinata di mercoledì, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Monza hanno eseguito la misura cautelare della custodia in carcere per un cittadino italiano di 50 anni residente in città.
L’uomo, già sottoposto in passato alla misura del divieto d’avvicinamento alla moglie e ai figli per fatti analoghi accaduti tra l’aprile e luglio scorsi ed essere stato allontanato dalla casa familiare, ha tentato di riallacciare il rapporto con la famiglia, ma le sue condotte e i suoi atteggiamenti non erano cambiati. Continuava a maltrattarli con "reiterate condotte sopraffattorie, prevaricatrici, vessatorie, e denigratorie con cadenza quotidiana, provocando alla moglie uno stato di frustrazione fisica e psicologica". Tanto che la donna era stata costretta ad abbandonare la propria abitazione, ricorrendo all’ospitalità di familiari. L’uomo, nonostante fosse stato allontanato una seconda volta dall’abitazione familiare, ha nuovamente reiterato le proprie condotte maltrattanti verso i familiari, prontamente segnalate all’autorità giudiziaria. Che ha determinato ora l’aggravamento della misura in atto con la custodia in carcere alla quale è stata data esecuzione mercoledì.