I rincari delle bollette degli asili non finiranno nelle rette pagate dalle famiglie fino al termine dell’anno scolastico. È questo il risultato raggiunto con un accordo per affrontare la crisi energetica tra il Comune e i gestori delle scuole materne paritarie della città, i 21 asili privati - sui 30 presenti a Monza - che coprono circa il 66% del servizio, con una disponibilità di posti per circa 2.000 bambini tra i 3 e i 6 anni, la cui attività è convenzionata con il municipio. Il sindaco Paolo Pilotto ha annunciato un’intesa con le materne paritarie per evitare che ci possano essere aumenti sulle rette pagate dalle famiglie. L’Amministrazione comunale si è impegnata a integrare la convenzione in atto da novembre 2021 con gli asili paritari di 216mila euro come copertura di costi maggiori delle bollette, e a loro volta i 21 gestori delle materne private di Monza si sono impegnati a non far ricadere sulle rette gli extra costi dell’energia per tutto l’anno 20222023. "Le scuole materne paritarie svolgono a Monza un’attività fondamentale, a cui devono rivolgersi la maggior parte delle famiglie perché il servizio pubblico non sarebbe in grado da solo a coprire tutte le richieste", ha spiegato Pilotto. M.Ag.