Il bene in mostra, c’è anche Attanasio

Un quadro dell’ambasciatore ucciso in Congo esposto a “Transiti for life”: obiettivo aiutare l’Africa

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di Gabriele Bassani

C’è anche un quadro realizzato da Luca Attanasio, il giovane ambasciatore di Limbiate ucciso in Congo, nella mostra allestita nell’ex chiesa di piazza Solari visitabile fino al 4 giugno. L’esposizione, intitolata “Transiti for life”, propone opere di artisti contemporanei provenienti da tutta Italia. La mostra è curata da Raffaella Caruso e raccoglie fondi per Ammp (Associazione Maria madre della Provvidenza Onlus).

Dario Brevi, artista limbiatese affermato anche all’estero, autore di una delle opere esposte, coordinatore per il territorio del progetto Transiti e amico personale di Luca Attanasio, a cui ha dedicato anche il monumento funebre realizzato nel cimitero cittadio, ha accolto i partecipanti all’inaugurazione presentando gli artisti che hanno dato vita a questa esposizione collettiva che propone un percorso diviso in tre sezioni: Identità, Alterità e Pacificazione. Tra le opere esposte, c’è anche un dipinto realizzato proprio dall’ambasciatore ucciso in Congo, che si dilettava con la pittura e che tra i suoi tanti progetti in Africa aveva anche quello di riunire in un catalogo le opere di diversi artisti. Alla serata d’inaugurazione c’erano la vicesindaco Agata Dalò, l’assessore alla Cultura, Carlo Schieppati, Bruno Cavallo (presidente Ammp Onlus), il padre di Luca, Salvatore Attanasio e la moglie di Luca, Zakia Seddiki. Le donazioni raccolte nel corso della mostra andranno a sostenere i progetti delle associazioni Ammp Onlus e Mama Sofia in Congo. "Aveva tante passioni, il mio Luca, e amava in particolare l’arte: quando ha smesso di dipingere per mancanza di tempo si è interessato all’arte africana tanto di aver pensato di fare un catalogo. Un sogno - spiega Zakia Seddiki - che sarà realizzato da me e da chi gli voleva bene. Perché Luca è vivo in ogni persona che crede al suo percorso, che lo prende come esempio e che porta avanti i suoi sogni con umanità e amore". Dal 2019 al 2021 il progetto Transiti ha raccolto 35.000 euro, destinati a liberare dai bisogni primari le fasce più deboli della popolazione e alla costruzione di un orfanotrofio. La chiesa di San Giorgio è aperta venerdì 20.30-22.30, sabato e domenica 10-12.30 e 16-19 oppure su appuntamento, chiamando lo 02.99.09.72.74.