I vigili vanno a scuola di pistola elettrica

Monza sarà tra le prime città ad utilizzare il taser. Via libera all’addestramento. per una dozzina di agenti

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di Martino Agostoni

Già entro la fine dell’anno i vigili monzesi potrebbero essere dotati dei taser e comunque, anche se dovesse volerci più tempo, saranno tra i primi agenti municipali d’Italia a sperimentare l’uso delle nuove armi a impulsi elettrici.

È l’Amministrazione comunale a non voler perdere tempo nella possibilità di armare la Polizia locale con le pistole elettriche e dal 2018, anno del decreto dell’allora ministro dell’Interno Salvini che ne permette la sperimentazione anche nei Comuni capoluogo, l’assessore leghista alla Sicurezza, Federico Arena, ha candidato Monza per essere tra i primi a usarli.

Per l’attuazione del decreto manca ancora il passaggio a livello nazionale dell’approvazione delle linee guida, ma intanto Monza si porta avanti con i preparativi.

Il mese scorso, su proposta del gruppo della Lega, è stato approvato in Consiglio comunale un emendamento al bilancio per stanziare le risorse necessarie alla sperimentazione dei taser e la scorsa settimana la giunta ha approvato le procedure per la formazione dei vigili all’uso di armi a impulsi elettrici. Secondo la legge infatti, oltre alle linee guida a livello nazionale, devono esserci a livello locale un protocollo d’uso di Ats (che è in fase di stesura) e uno specifico addestramento per gli agenti a cui sarà assegnata la nuova arma. Poi la sperimentazione avrà una durata di 6 mesi e prevede l’impiego di 2 taser per volta.

A Monza, dove il servizio dei vigili è diviso in 4 turni giornalieri, i 2 taser inizialmente in dotazione potranno quindi essere assegnati a 8 agenti al giorno.

Per questo al comando di via Marsala si sta valutando di far frequentare ad almeno una dozzina di agenti il primo corso di addestramento che dovrebbe essere organizzato tra poche settimane presso la società produttrice dei taser. Il costo a carico del Comune per l’acquisto delle 2 pistole elettriche e la formazione è di circa 5mila euro. "Ci aspettiamo che entro quest’anno vengano approvate le linee guida per far partire la sperimentazione – spiega l’assessore Arena – Sull’utilità dei taser i dati sulle prove fatte finora dalla Polizia di Stato o in paesi esteri indicano che sono ottimi strumenti di prevenzione, con risultati positivi sia per la sicurezza degli agenti sia per la risoluzione rapida e senza feriti dei problemi con i malintenzionati".