I tifosi si ritrovano per festeggiare e fare ancora solidarietà

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Ci sarebbe voluto ben altro per fermare una tifoseria ormai anche formalmente da serie A. Un temporalone improvviso e violento, infatti, ha solo costretto gli organizzatori della terza Spaghettata benefica biancorossa a un allungamento dei tempi del programma, ma non è comunque riuscito a sabotare l’iniziativa allestita dagli Amici del Monza. Che, giovedì sera, si sono appunto ritrovati al centro sportivo di Biassono per festeggiare la promozione in A e, nello stesso tempo, per raccogliere dei fondi da destinare a un’iniziativa solidale. Un magnifico “vizio” che questa parte della tifoseria biancorossa, ormai arrivata a contare 350 iscritti, coltiva da tempo. I 2mila euro raccolti nell’occasione verranno destinati alla Cooperativa sociale la Rosa Blu di Ronco Briantino. Il successo della serata è stato senza incertezze. L’asta per l’aggiudicazione della maglia del giocatore Davide Bettella è arrivata a quota mille euro.

"Serata bagnata - commenta ironico Patrizio Garbo, promotore della Spaghettata benefica - serata fortunata". Il recente approdo alla massima serie, ovviamente, ha fatto da filo conduttore della serata e di ogni discussione. Tra i presenti c’era anche Massimo Campanino, classe 1946, genero di Giovanni Cappelletti, il presidente di quel Monza che nella seconda metà degli anni Settanta sfiorò per quatto volte la promozione in A. "Arrivare in serie A - ammette Campanino – era il sogno di mio suocero. Ci teneva tantissimo. Ora ritengo che questo Monza possa fare bene. Il livello non è altissimo, l’ottavo posto potrebbe essere alla nostra portata". Alla serata ha partecipato anche il sindaco Dario Allevi.