Triuggio, i manici anti-Covid per il carrello della spesa

L’idea brevettata dall’azienda Agostini permette di evitare il contatto con le mani potenzialmente pericoloso

Triuggio, i manici anti-Covid per il carrello della spesa

Triuggio, i manici anti-Covid per il carrello della spesa

di Fabio Luongo

Da 33 anni produce e installa quadri elettrici industriali, lavorando in particolare col settore dei sistemi di elevazione, fornendo quadri di comando e di controllo per ascensori da impiantare su navi da crociera, ma anche per veicoli utilizzati in zone a rischio di deflagrazione. Stavolta però l’idea originale l’ha avuta in tutt’altro campo, complice la convivenza quotidiana con l’emergenza Covid. Così l’azienda Agostini, che ha sede a Canonica di Triuggio, ha inventato delle manopole anticontagio per i carrelli della spesa: si tratta di manici da applicare in verticale, incastrandoli, sulla sbarra orizzontale dei carrelli da supermercato, in modo tale da poterli muovere senza dover toccare l’impugnatura su cui anche gli altri mettono le mani.

Un modo per evitare di entrare in contatto con superfici magari non igienizzate. "L’idea è nata da mia figlia - racconta Maurizio Agostini, titolare dell’azienda -: ha pensato che a impugnare i manubri dei carrelli ci sono non pochi problemi con il Covid, e che evitare di appoggiare le mani dove le mettono anche altri sarebbe una buona cosa". "Così abbiamo fatto ricerche, abbiamo studiato e provato diverse tipologie di manopole, prima di arrivare a questa definitiva - spiega Agostini -. Ci abbiamo creduto molto in questa cosa: non è stato semplice trovare il sistema migliore. Ma l’idea mi è piaciuta, me ne sono innamorato e quindi ci siamo buttati. Ero in vacanza e ci ho pensato un mese intero per vedere come si potesse fare. Abbiamo depositato un brevetto di utilità e ora ne stiamo mettendo in giro un po’ di esemplari per farci conoscere. Cercheremo di mettere il prodotto in circolazione. Mi sembra qualcosa di utile e interessante. E può essere comodo non solo in questo momento, con l’emergenza virus, ma sempre, perché il carrello è un oggetto che viene usato da tutti".

Con piccoli ritocchi, poi, potrebbe diventare utile non soltanto per maneggiare i carrelli dei supermercati ma pure in altre situazioni quotidiane. "Lo si potrebbe modificare per farlo diventare adatto per ancorarsi anche sui mezzi pubblici - fa notare Agostini -, ad esempio sui pullman o in metrò, per non mettere le mani sui tubi di appoggio".

L’invenzione made in Triuggio ha incuriosito anche la Regione, con il consigliere brianzolo al Pirellone Alessandro Corbetta che l’altro giorno ha fatto visita all’azienda, sottolineando come sia "un’invenzione che esemplifica bene lo spirito di impresa dei brianzoli e dei lombardi, anche in situazioni difficili come quella che stiamo vivendo".