I fondi ci sono, la metrotranvia parte

Via libera del Cipess all’incremento del contributo statale da 128 a 160 milioni per la Milano-Desio-Seregno

Migration

di Alessandro Crisafulli

Timbro fatto. "Bonifico" predisposto. Doppio passaggio determinante, e pressoché definitivo, a inizio settimana, per l’annoso progetto della metrotranvia Milano-Seregno.

"Il Cipess, su richiesta della Città metropolitana di Milano in relazione all’intervento metrotranvia Milano Parco Nord-Seregno – spiega il ministero delle Infrastrutture con una nota – ha autorizzato l’incremento del contributo statale da 128 milioni a 160 milioni di euro (con una percentuale di contribuzione da parte dello Stato del 62% rispetto al costo totale dell’opera) allo scopo di coprire i maggiori costi che si sono determinati a seguito di varianti intervenute in sede di progettazione esecutiva". Una decisione importante, che rientra nell’ambito dei Fondi per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Ne ha dato conferma, lo stesso Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile: "È stato autorizzato l’incremento dell’utilizzo diretto di risorse statali per la metrotranvia da circa 128,5 milioni di euro a circa 160,2. Il costo dell’opera, della lunghezza di 14,3 chilometri, è quindi di circa 258,5 milioni di euro". I prossimi passaggi adesso, prima di poter aprire il fatidico cantiere che avrà un forte impatto anche sulla Brianza, sono tre. Città metropolitana dovrà approvare il progetto esecutivo. Poi verrà sottoscritto il protocollo di legalità, il documento con tutte le indicazioni, i paletti e i controlli utili per prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata.

Infine, ci sarà la consegna delle chiavi all’impresa per l’avvio dei lavori. Città metropolitana non si sbilancia, al momento, sulle tempistiche: "È ancora presto per fare previsioni, vista anche la complessità dell’opera: a settembre il quadro sarà sicuramente più definito". Non è escluso, comunque, che i lavori possano partire già nel 2022. "Si tratta di un successo dalla portata storica per tutti noi che abbiamo cocciutamente creduto in questo ambizioso progetto – esulta Beatrice Uguccioni, consigliera delegata alla Mobilità in Città metropolitana –. Potremo dotare il nostro territorio di una nuova e strategica infrastruttura che contribuirà anche a ridurre le emissioni di CO2, a creare minori congestioni e a migliorare la qualità della vita".