Monza, i dati della pandemia: aprile il mese più crudele Morti saliti del 158,7%

Aggiornati i dati Istat sul numero di decessi registrati in città A maggio sono migliorati

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Aprile è stato il mese nero di Monza, quello in cui il virus ha colpito più forte aumentando di quasi il triplo i decessi rispetto alla media degli anni precedenti. Mentre a partire da maggio c’è stata l’inversione di tendenza e la situazione è progressivamente migliorata. Ma tra il primo e il 30 aprile a Monza sono morte 239 persone, quando in media nei mesi di aprile tra il 2015 e il 2019 i decessi erano di 92 persone, numeri che indicano che durante il picco dell’epidemia la mortalità in città è aumenta del 158,7%. Sono stati aggiornati alla fine della scorsa settimana i dati Istat sui decessi del 2020, uno studio statistico sui morti registrati nella maggioranza dei Comuni italiani (7.357 su un totale di 7.904) che viene gradualmente integrato dall’inizio dell’epidemia. L’ultima integrazione completa l’intero mese di maggio, permettendo quindi di avere la situazione dei decessi nei mesi principali dell’emergenza di marzo, aprile e maggio. Come già si era visto nei precedenti aggiornamenti, viene confermato che a Monza il virus è arrivato con un certo ritardo rispetto alle zone lombarde più colpite come Lodi, Bergamo e Brescia, dove già a marzo i valori dei decessi hanno raggiunti livelli altissimi.

A Monza a marzo ci sono stati 191 decessi, un aumento del 69,3% rispetto alla media dello stesso mese degli anni precedenti con 112 decessi. In aprile si è raggiunto il picco a Monza con +158,7%, mentre a maggio la situazione è migliorata molto: i decessi nell’intero mese sono stati 127, pari a +34%.

M.Ag.