Trasparenza e risposte sul futuro di Parco e Villa Reale. Sono le richieste dei comitati per il Parco Antonio Cederna e La Villa Reale è anche mia, i due storici gruppi cittadini attivi per la tutela, valorizzazione e fruizione pubblica della reggia e dei 720 ettari verdi che la circondano, tornati a farsi sentire dopo la diffusione, a fine novembre, dei primi contenuti del Masterplan. Dalla fine del 2020 è stata affidata la stesura del Piano strategico per la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza, un incarico da oltre 460.000 euro per definire i prossimi interventi da realizzare alla reggia e nel Parco con 32 milioni di euro disponibili, ma da allora "la segretezza – denunciano i comitati – non ha consentito di sapere in cosa si sarebbe tradotta tale valorizzazione".
Inoltre dalle anticipazioni emerse "chi sperava in una rinascita del complesso monumentale basata sul principio originario che ne ispirò il disegno unitario e su una sua chiara identità, resterà deluso e avrà non pochi motivi di preoccupazione. Sembra emergere, infatti è un’ulteriore frammentazione del monumento in aree con destinazioni non coerenti l’una con l’altra, a cui si associa il consolidamento e addirittura l’ampliamento della destinazione sportiva della parte nord". Ecco perché va "reso pubblico il documento mettendo a tacere voci e illazioni".
M.Ag.