I baby detective dei veleni vincono il bando Acli

Il circolo Mandelli sul podio dei progetti finanziati “Effetto Moltiplicatore3“. Il sistema di misurazione dell’aria sarà esteso dalla scuola di Ceriano a Cogliate

di Gabriele Bassani

Da un piccolo circolo Acli brianzolo, un grande risultato a livello nazionale, con un progetto di qualità sulla cura dell’ambiente attraverso il coinvolgimento dei ragazzi.

Dopo Genova e Vicenza, è il circolo Acli Mandelli di Ceriano Laghetto a salire sul podio dei progetti finanziati da Acli nazionale con il bando “Effetto Moltiplicatore3“.

L’associazione cerianese ha ottenuto un contributo di 1500 euro per poter continuare con l’iniziativa avviata lo scorso autunno con i ragazzi della scuola secondaria di primo gardo di Ceriano Laghetto ed estenderla anche ai ragazzi della scuola secondaria di Cogliate, appartenente allo stesso circolo didattico.

L’iniziava è portata avanti grazie a Tbd-Wiseair, una startup che ha sviluppato una piattaforma di monitoraggio della qualità dell’aria.

Il progetto è partito con l’installazione di un sensore Wiseair nel cortile del plesso della scuola Aldo Moro e proseguirà con una installazione analoga nel cortile della scuola Dino Buzzati.

I dati raccolti dai sensori rappresenteranno un punto di partenza per i docenti per affrontare discussioni e analisi con gli studenti sui fenomeni di inquinamento atmosferico. "Si tratta di avviare percorsi di citizen science, la condivisione di dati scientifici dal basso, dai cittadini ed in particolare dai giovanissimi, che possono diventare veicolo per diffondere queste nozioni e questa cultura di attenzione all’ambiente nelle loro famiglie", spiega Mario Piuri, presidente del circolo Acli di Ceriano Laghetto.

Attraverso la centralina e l’applicazione Wiseair, i ragazzi saranno in grado di accedere in tempo reale ad informazioni più dettagliate sullo stato dell’aria nella zona della scuola grazie alla dashboard dedicata.

In questo modo, docenti e studenti potranno confrontarsi sul tema e usare i dati in maniera proattiva inserendoli in ricerche e attività scolastiche.

Tra gli obiettivi dichiarati dal bando infatti, c’è anche quello di contribuire alla formazione di una comunità di scambio e confronto su come promuovere la sostenibilità, in particolare in un momento di transizione e trasformazione come quello attuale.

"Questo primo anno di attività con la scuola ha dato risultati molto incoraggianti e abbiamo visto il grande interesse dei ragazzi per questi temi", conclude il presidente del circolo cerianese, Mario Piuri.