Limbiate, "Greenland, è la volta buona": il parco divertimenti sarà rifatto

Rispolverato il progetto del 2009 da 23 milioni di euro

Firmato l'accordo per Greenland

Firmato l'accordo per Greenland

Limbiate, 2 dicembre 2017 - Greenland, questa è davvero la volta buona. Almeno così hanno ribadito ieri mattina il sindaco Antonio Romeo e Claudio Campani, amministratore della Parco Giochi Groane Srl, proprietaria dell’area dell’ex parco divertimenti, ormai abbandonato da anni ma finalmente in procinto di tornare a diventare un punto d’attrazione per famiglie e giovani. Il sindaco ha sottolineato con forza: «Da Greenland partirà il rilancio di Limbiate». Da parte sua Campani ha ribadito l’assoluta serietà e determinazione della società, in procinto di cambiare nome in “Città satellite srl”, annuncia gare d’appalto già avviate e promette che «le prime attrazioni si vedranno già dalla prossima primavera, mentre la realizzazione completa del progetto richiederà circa due anni».

Il progetto è ancora quello del 2009, che aveva avuto il via libera da Comune, Parco delle Groane e Regione. «Teniamo buono quello perché chiedere delle varianti ora richiederebbe troppo tempo» puntualizza Campani. Si tratta di impegni economici che allora furono stimati complessivamente in 23 milioni di euro. «Oggi pensiamo di non andare più a realizzare attrazioni fisse, ma creare solo le piazzole, i servizi, i locali di ristorazione e gli spazi per gli eventi, perché le attrazioni saranno posizionate a rotazione, da diversi gestori con i quali stipuleremo accordi di volta in volta, in maniera da avere un parco con proposte sempre diverse». Un’operazione che parte ora, con 8 anni di ritardo, perché solo ora è stata finalmente liberata l’area, con lo sgombero concluso una settimana fa, allontanando anche gli ultimi nuclei famigliari che ancora vivevano tra roulotte e case prefabbricate all’interno dell’ex Greenland.

«È servito tutto questo tempo per cercare di evitare lo scontro, non potevamo fare altrimenti, adesso possiamo procedere velocemente» ha aggiunto Campani. «Lo sgombero è stato eseguito dalla proprietà che ne aveva il titolo e tutte le autorizzazioni del caso, il Comune ha fornito solo il supporto della Polizia locale per garantire l’incolumità pubblica di tutti» ha puntualizzato il sindaco. All’annuncio dell’avvio dei lavori era presente anche Antonio Florio, della Costruzioni Florio a cui sono affidati i primi interventi e gli appalti di tutte le opere edili: «Ora siamo impegnati con una imponente opera di bonifica di tutta l’area, con il recupero e la separazione di rifiuti di diversa natura, in particolare attorno al laghetto».