
Potrebbero essere quasi tutti assicurati i danni della grandinata del 24 luglio a Meda. Il conto è di circa un milione di euro di danni per gli stabili comunali e quasi 600 segnalazioni ricevute da aziende e privati. Anche se non in maniera pesante come in altri Comuni, il brutto tempo ha colpito anche la città e il municipio ha stilato una stima dei costi che dovrà sostenere per sistemare quello che è stato rovinato da pioggia, vento e grandine.
"A una prima stima l’importo ammonta a 942mila euro - spiega la vicesindaca Stefania Tagliabue -. Sono diverse le strutture comunali danneggiate, in particolare le palestre, tra cui Palacialdini e Palameda, e le scuole. La primaria Diaz, ad esempio, ha dovuto fare i conti con lucernari rotti e con allagamenti". Colpite dalla grandine anche le macchine comunali, che portano i segni del nubifragio sulla carrozzeria e pure sui finestrini, alcuni dei quali si sono frantumati.
Anche i privati hanno fatto i conti e sono state circa 600 le segnalazioni trasmesse dai medesi alla Regione, nella speranza di ottenere un risarcimento. Tetti rovinati, tegole volate, lucernari infranti: molti i danni alle abitazioni, ma pure alle aziende. In via Verdi, a causa di pioggia e grandine, sono caduti una ventina di pannelli da un’azienda dismessa. Nella maggior parte dei casi i danneggiamenti dovrebbero essere coperti da assicurazione, sia per gli stabili comunali sia per le aziende e le abitazioni private. Ora però sarà la Regione a stabilire i criteri di assegnazione dei contributi, valutando anche le eventuali coperture assicurative nel computo dei risarcimenti.
Son.Ron.