Tifosi Ferrari
Monza - "Aspettiamo la decisione definitiva con rispetto e con tanta speranza". Il presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani mantiene la linea della massima prudenza. In attesa che il gip del Tribunale di Monza si pronunci sul destino della FanZone per il Gp di Formula Uno in programma il 9-10-11 settembre. Il prato del Roccolo su cui dovrebbe sorgere il luna park dei motori è sotto sequestro dal 12 agosto. Lavori fermi, appena abbozzati e, a una manciata di giorni dal Gran Premio, ancora nessuna novità. Nonostante la corsa a mettere in ordine il faldone di documenti e salvare la festa della F1: dopo la conferma del sequestro da parte del Tribunale del Riesame, la Conferenza dei servizi con Consorzio Villa Reale e Parco, Provincia, Soprintendenza e Parco Valle Lambro ha esaminato da un punto di vista urbanistico e paesaggistico il progetto presentato da Sias (la società di Aci che gestisce il circuito), sia per la FanZone sia per le tribune provvisorie montate per aumentare la capienza del circuito e finite pure loro nel mirino del magistrato (ma non sequestrate).
Nonostante il parere positivo, i sigilli restano. La linea della Procura sarebbe di mantenere il sequestro nonostante il nuovo parere della Conferenza dei servizi, ma è necessario attendere il Gip. Certo è che ormai il tempo limite per riuscire a montare la FanZone in caso di dissequestro sta per scadere. Nel caso peggiore, il piano B sarebbe spostare almeno gli stand di F1 (simulatori, Pit Stop Chellenge, area per allenare i riflessi come i piloti) alle spalle della Tribuna Centrale. Come in passato. Ma "anche un piano B ha bisogno di autorizzazioni – spiega il sindaco Paolo Pilotto -. In ogni caso i nostri uffici sono pronti a fare di tutto per risolvere quanto di competenza in tempi rapidi, anche nel weekend".