Monza, sulla F1 l’effetto Ferrari: boom di biglietti, allargate le tribune

Archiviata la stagione dei guai, pronti alle presenze record

Il Gran Premio di Formula 1

Il Gran Premio di Formula 1

Monza, 11 agosto 2017 - I motori si riaccendono e spingono alla riscossa il vecchio Gran premio di Monza. Scatta la corsa all’acquisto dei biglietti come non accadeva da anni. Il merito non è solo degli sforzi di risanamento di bilancio messi in campo, a fianco della Regione, dall’Aci, ma soprattutto delle vittorie del Cavallino rampante. La migliore stagione della Ferrari dai tempi dell’ultimo mondiale, con una competizione vivace, e le prospettive di una sfida ancora aperto hanno infatti mobilitato i tifosi, anche quelli che da molto tempo disertavano la pista immersa nel parco, frustrati dal dominio delle vetture tedesche.

A sorridere è il botteghino virtuale della Sias, la società che gestisce l’impianto monzese, per la quale il Gran premio d’Italia di Formula Uno resta il principale appuntamento di tutto l’anno per prestigio e incassi. L’ultimo report dal circuito, diffuso prima delle vacanze, certifica un +20% rispetto al totale dei pass d’ingresso venduti l’anno scorso in questo periodo. Tanto che «per andare incontro all’entusiasmo dei tifosi e per soddisfare le numerose richieste, l’Autodromo ha creato ulteriori 1.000 posti di tribuna disponibili all’interno della zona Parabolica», hanno annunciato con malcelata soddisfazione dalla direzione. Più spazio ai tifosi, dunque, con la speranza di rivedere il grande cuore con lo stemma della scuderia più amata danzare sulle mani della folla sotto il podio dei vincitori. I nuovi posti, che con termine burocratico sono classificati “Gradinate interno Parabolica” sono venduti a prezzi relativamente bassi rispetto alla media. Un ticket di ingresso che vale per i tre giorni, prove e Gp, viene venduto a 180 euro. Per chi ha la tessera dell’Aci nel portafogli, il costo si riduce a un terzo: 60 euro tutto compreso. I biglietti sono acquistabili attraverso i canali di vendita del sito www.monzanet.it, direttamente in Autodromo e nelle sedi di Aci, o sui siti specializzati. In questi giorni, negli uffici della Sias, tuttavia, stanno monitorando costantemente i dati delle prevendite: la speranza infatti è che il trend «si mantenga così fino a settembre». Naturalmente, il bilancio si tirerà quando il circus avrà abbandonato i box, la sera del 3 settembre.

Archiviata la battaglia con l’ex patron della Formula Uno, Bernie Ecclestone, con il rinnovo triennale dell’accordo per conservare in Brianza il Gp, migliora anche la prospettiva economica della Sias. Le presenze nel 2016, infatti, furono 140mila, 6mila in meno rispetto all’anno precedente ma con un incasso superiore del 5%. Che poi è quello che conta. Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci, dopo aver preso il controllo della società, punta a raddrizzarne i conti. Anche perché il prezzo per avere in Lombardia il caravanserraglio dei motori è alto: 22 milioni di euro, già versati.