Gran Premio di Monza, rischio terrorismo: città e piazze blindate

il piano era già stato predisposto ma i fatti di Barcellona fanno alzare l’attenzione

Gran Premio di Monza (Afp)

Gran Premio di Monza (Afp)

Monza, 24 agosto 2017 - Barriere antisfondamento e presidi di sicurezza per l’88esimo Gran Premio d’Italia, la prima edizione che avrà anche un assetto antiterrorismo. Monza non è nuova nell’ultimo anno all’adozione di provvedimenti specifici per prevenire e bloccare azioni di veicoli che potrebbero essere lanciati contro le aree affollate, ma dalla fine di luglio, dopo una riunione tenuta in Prefettura sul piano della sicurezza da adottare durante la settimana della Formula 1 in città, tra le varie misure straordinarie è stata decisa la blindatura delle strade d’accesso alle zone dove saranno organizzate manifestazioni ed eventi. I panettoni di cemento antiterrorismo sono stati installati la prima volta a Monza un anno fa lungo il perimetro di piazza Trento e Trieste che ospita il mercato cittadino dopo la strage con il camion sul lungomare di Nizza.

Blocchi da «check point» militari sono stati messi in ogni strada d’acceso della città durante la giornata per la messa di papa Francesco al Parco 5 mesi fa che ha portato un milione di persone a Monza. E il ripetersi dell’uso della tecnica di veicoli «ariete» per causare vittime tra la gente a Berlino e Londra e, a maggior ragione, anche dopo il furgone sulla Rambla a Barcellona, ha portato le autorità locali che gestiscono la sicurezza a inserire le barriere di new jersey antisfondamento nel pacchetto già ampio di azione di prevenzione per un grande evento da oltre 100mila persone come il Gran Premio. Sono i «muretti» provvisori che già si sono visti dopo la strage di Barcellona a presidio delle zone turistiche più affollate di Milano o Roma e a Monza, in vista del week end della Formula 1 dell’1, 2 e 3 settembre, saranno posizionati a protezione delle aree del centro che ospiteranno gli eventi assieme anche al presidio di personale addetto al controllo.

Per quanto riguarda la parte che compete al Comune nell’organizzazione delle manifestazioni durante la settimana del Gran Premio, come ogni anno, è stato affidato a una società esterna la realizzazione e gestione della kermesse «Monza Gp 2017» che animerà il centro. E tra gli accordi presi con i gestori degli eventi, le società Ristogest srl e Publi(in) srl, ci sono anche i punti che riguardano le misure di sicurezza particolari indicate dalla Prefettura dopo la riunione di fine luglio. Le principali richieste per la sicurezza che gli organizzatori di «Monza Gp 2017» dovranno applicare riguardano l’area di piazza Cambiaghi che ospiterà molti eventi. Sempre a carico dell’organizzatore, ci saranno la messa in servizio di personale di controllo adeguatamente formato e il posizionamento di blocchi antisfondamento nei punti di accesso alla piazza. Per il resto della città, oltre contributo dell’organizzatore privato, si aggiungono gli altri interventi previsti dal piano della sicurezza della Prefettura dedicato che comprendono il presidio degli accessi di tutte le vie e piazze sia con personale idoneo si con sbarramenti di new jersey antintrusione.