Gran Premio di Monza, inizia la festa anche a Milano (e Venezia) con l'attesa Ferrari

Tante iniziative attorno alla gara di domenica, in memoria di Marchionne, con Al Bano e un occhio al futuro: si punta al record di presenze con oltre 186mila spettatori

Gran Premio di Monza

Gran Premio di Monza

Monza, 28 agosto 2018 - C'è la rimonta Ferrari per il mondiale e la voglia di vittoria "in casa" per onorare la memoria di Sergio Marchionne. E' il centenario della nascita di Alberto Ascari, quest'anno scelto come simbolo e tributo alla storia di Monza. Poi l'evento sportivo italiano più famoso al mondo che sarà sottolineato dal passaggio delle Frecce Tricolori sul rettilineo prima della partenza della gara di domenica e l'inno nazionale cantato da Al Bano. E ancora le Formula 1 in città, a Milano, con il circicuito cittadino allestito alla Darsena dove mercoledì Vettel e Raikkonen assieme a Leclerc ed Ericsson si esiberanno tra il pubblico con le loro monoposto. E pure a Venezia, con un gemellaggio inedito all'insegna dello spettacolo: quello del grande schermo al Festival del cinema e quello del motorsport all'Autodromo Nazionale. Quindi il futuro di un appuntamento storico per gli appassionati di motori, con la trattativa in corso per rinnovare il contratto che assegna a Monza l'organizzazione del Gp d'Italia di Formula 1: l'attuale accordo scade nel 2019 e si punta ad arrivare al 2022, l'anno della festa del centenario dell'Autodromo di Monza costruito nel 1922.

Sono tanti i motivi d'interesse attorno all'89esimo Gran Premio d'Italia di Formula 1, un appuntamento presenato oggi che vedrà arrivare il prossimo fine settimana il circus della Formula 1 a Monza per la 14esima gara del calendario del mondiale. La gara scatta domenica 2 settembre e l'entusiasmo è già alto: la tappa italiana della Formula 1 arriva in un momento in cui, contemporaneamente, si punta a rilanciare le ambizioni della Ferrari nel mondiale e la possibilità che lo storico autodromo monzese possa rimanere il "Tempio della velocità" anche oltre il 2019, quando scadrà il contratto con Liberty Media, la società che organizza il circuit. Gli organizzatori puntano a bissare il numero di biglietti venduti lo scorso anno (furono 186mila nei tre giorni, un record di presenze per Monza) e per il momento sono già stati venduti il 2% di ticket in più.

"Credo che una vittoria della Ferrari a Monza sarebbe il modo migliore di onorare la memoria di Sergio Marchionne, un uomo a cui l'Italia deve molto - ha detto il presidente dell'Automobile Club Italiano Angelo Sticchi Damiani -. Una vittoria qui, ripagherebbe dei momenti bui delle ultime settimane, dalla scomparsa dell'ex numero uno del Cavallino Rampante alla bruciante sconfitta in Germania". A proposito invece della trattativa con Liberty Media per il mantenimento del Gran Premio di Monza in Formula 1, il numero uno dell'Aci ha detto: "Faremo di tutto per portare avanti il discorso e non fermarci al 2019 . Vogliamo che si arrivi al 2022, quando il Gran Premio di Monza compirà 100 anni, nelle condizioni ideali. Abbiamo la certezza di avere il governo e la Regione Lombardia con noi. Abbiamo di fronte un interlocutore molto esigente e che persegue il proprio business, non sarà facile, ma ci proveremo".

Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha spiegato: "Il Gran Premio di Monza è un simbolo vincente dell'Italia e della Lombardia e non possiamo permetterci di perdere questa grande manifestazione. La Regione anche in futuro farà tutto quanto è nelle sue competenze e disponibilità per difendere il Gran Premio di'Italia a Monza. Mi auguro che un governo Lega-Cinque Stelle faciliti il buon esito dell'operazione, anzi ne sono fermamente convinto, tanto che domenica credo che ci sarà qualche presenza del governo qui alla gara per dimostrare la vicinanza del governo a questa grande, importante e unica manifestazione". Al momento Palazzo Chigi non ha ancora comunicato chi sarà il rappresentante del governo che premierà il vincitore del Gran Premio domenica pomeriggio, anche se il vice premier Luigi Di Maio ha già fatto sapere di aver acquistato un biglietto per la gara, la quale a differenza che in passato, prenderà il via alle 15,10 anzichè alle 14. Prevista, come di consueto, la presenza delle Frecce Tricolori, mentre l'inno d'Italia sarà cantato alla vigilia della gara da Al Bano, il quale tornerà appositamente dalla sua tournée russa.

Numerose anche le iniziative collaterali, che si terranno a Monza dove dal 30 agosto al 2 settembre in centro città c'è la kermesse "Monza Fuori GP", poi a Milano con l'evento gratuito che inizia mercoledì del "Formula 1 Milan Festival" con la presenza delle scuderie Ferrari e Alfa Romeo Sauber alla Darsena, un'esibizione delle monoposto  e l'esposizione di vetture d'epoca che si sposteranno in piazza Lombardia. Ma da quest'anno il Gran Premio di Monza si allarga oltre i confini lombardi e sarà anche in Veneto, a Venezia, dove ci sarà una Ferrari di Formula 1 che arriverà dal Canal Grande al Casinò in occasione della Mostra del Cinema e sarà allestito anche un grande schermo che trasmetterà in diretta la gara di domenica. E poi si continua, l'arrivo del Gp il prossimo anno a Torino, la Città dell'auto e poi, se sarà rinnovato il contratto, nel 2020 la tappa sarà in Emilia,  nella Motor Valley italiana.