Portare l’arte per le strade, contribuire a diffondere il bello e la cultura. È con questo spirito che l’amministrazione comunale ha accolto la nuova iniziativa del vulcanico Felice Terrabuio. Grazie a lui e a “StreetartPiù“ in città da fine settembre fino all’inizio del mese di dicembre saranno visibili opere realizzate da artisti o fotografi. A inaugurare questa originale esposizione pubblica è Marina Giannobi, fotografa residente in città, con sei pannelli da 140x200 centimetri tutti affiancati: un’opera unica suddivisa in sei pannelli ben visibile in via Marconi. La sua opera “The limits of control“ sarà visibile fino a domenica. Poi spazio a Marco Circhirillo, a Valeria Angelini, Marta Lucia Sosio e, infine, a Massimo Divenuto. "De-localizzare l’arte – spiega Terrabuio – dislocarla, diffonderla nella città, ritornando alla vocazione dell’arte en plein air e diffusa all’aperto. Ripensare a luoghi e modi di fruizione oltre i luoghi chiusi, la magia di una apparizione inattesa sotto forma di opere d’arte in città, arte diffusa offerta allo sguardo di passaggio. Arte libera, fruibile, diffusa e democratica, arte nelle strade". Negli anni l’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Rossi ha già provveduto a trasformare in opere d’arte la passerella ciclopedonale di via allo Stadio, il sottopasso di via Magenta, l’enorme parete messa a disposizione da un privato in via Cavour per la riproduzione di un’opera di Caravaggio.
Gualfrido Galimberti