Attacco terrorista al museo di Tunisi, tra le vittime italiane Giuseppina Biella di Meda

La donna sarebbe rimasta uccisa da un proiettile sparato dagli attentatori mentre era sul pullman che stava portando la comitiva di italiani all’interno dell’area del Parlamento di Laura Ballabio

Tunisi, attacco al Museo Bardo: l'arresto di uno dei terroristi (Lapresse)

Tunisi, attacco al Museo Bardo: l'arresto di uno dei terroristi (Lapresse)

Meda (Monza), 18 marzo 2015 - Tra i turisti italiani rimasti uccisi nell’attentato terroristico al museo del Bardo in Tunisia, c’è Giuseppina Biella, 70enne residente a Meda. La donna, in viaggio con il marito Sergio Senzani faceva nel gruppo di 50 turisti che poche ore prima erano sbarcati dalla Costa Deliziosa, la nave da crociera in viaggio nel Mediterraneo partita da Savona due giorni fa. La donna sarebbe rimasta uccisa da un proiettile sparato dagli attentatori mentre era sul pullman che stava portando la comitiva di italiani all’interno dell’area del Parlamento.

La dinamica dell’assalto rimane ancora tutta da chiarire. Il coniuge, Sergio Senzani, invece non sarebbe rimasto ferito nell’attentato. Moglie e marito ultra settantenni sono residenti in via Matteotti nel cuore di Meda, ma originari del vicino comune di Desio, ed entrambi sono in pensione da qualche anno. La donna è molta conosciuta in città soprattutto tra i commercianti della zona perché ha gestito per anni una salumeria in corso Italia con il marito. Solo in tarda serata è arrivata la conferma da parte della Farnesina da parte dei nomi delle vittime italiane rimaste uccise durante l’attentato terroristico rivendicato dall’Isis.