Addio a Gigi Radice, il sindaco di Monza ricorda il tecnico e amico

"Un visionario del calcio, capace di portare in Italia un modo di giocare, tutto pressing, molti anni prima di personaggi passati alla storia per le loro vittorie come Arrigo Sacchi"

Gigi Radice da allenatore portò il Monza in serie B nel 1966

Gigi Radice da allenatore portò il Monza in serie B nel 1966

Monza, 9 dicembre 2018 - "Purtroppo siamo rimasti tutti addolorati per la scomparsa di quello che è stato un grandissimo personaggio, un grandissimo uomo. Un brianzolo doc, un monzese d’adozione, che ha fatto la storia del calcio italiano. Un visionario del calcio, capace di portare in Italia un modo di giocare, tutto pressing, molti anni prima di personaggi passati alla storia per le loro vittorie come Arrigo Sacchi". Il sindaco Dario Allevi ricorda, a nome dell’Amministrazione comunale di Monza, la scomparsa del grande allenatore Luigi Radice, morto venerdì all’età di 83 anni. "Radice ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio a Monza nel 1966 con una promozione in B - prosegue il sindaco -, quando i dirigenti di allora, fra cui Aurelio Cazzaniga e Adriano Galliani, ebbero l’intuizione di affidare la panchina a questo “giovanotto”. E a Monza Radice ha chiuso la sua carriera nel 1998, quando è stato l’ultimo allenatore a portare la squadra biancorossa in B". 

Ma non basta. Allevi era stato meno di un mese fa tra gli organizzatori di una mattinata struggente allo Sporting Club, quando vecchi amici e uomini di sport si erano riuniti per la presentazione di un libro dedicato a Radice (“Gigi Radice-Il calciatore, l’allenatore, l’uomo dagli occhi di ghiaccio”, di Francesco Bramardo e Gino Strippoli, Priuli & Verlucca editore): "Per me si tratta poi di un dolore doppio, perché tanto mi legava alla famiglia Radice, sono di fatto cresciuto nella sua casa a fianco dei suoi figli Betty, Cristina e Ruggero. Conosco bene la moglie di Gigi, Nerina". Altri affetti speciali legavano poi la famiglia Radice a quella di Dario Allevi: "Mio fratello da anni è il compagno di Cristina, la figlia di Gigi Radice".

I funerali sono stati fissati per domani, lunedì, alle 15, alla Rsa San Pietro di viale Cesare Battisti 86, dove Radice, malato di Alzheimer, aveva trascorso i suoi ultimi anni. Intanto anche dal Calcio Monza arriva un comunicato: "Adriano Galliani e il Monza piangono la scomparsa di Gigi Radice e sono vicini alla famiglia in questo triste momento, avvenuto dopo una lunga malattia. Particolarmente addolorato l’A.D. biancorosso, amico fraterno di Radice, del quale ne seguì e sostenne la carriera da allenatore fin dagli esordi, che furono proprio con i colori del Monza. Anche la sua ultima panchina fu quella della squadra della nostra città".