Cesano e Lentate, il Gigante vuole l’ex IperDì

Interessato ad acquisire i due punti vendita, mentre resta ancora avvolto nell’incertezza il futuro del negozio di Desio

IperDì

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Cesano Maderno (Monza e Brianza), 15 marzo 2019 - Passi in avanti importanti per l’acquisizione dell’ex Iperdì di Cesano Maderno da parte della catena Il Gigante, che sarebbe interessata anche al punto vendita di Lentate sul Seveso, mentre resta ancora avvolto nell’incertezza il futuro del negozio di Desio. Sono queste le principali novità comunicate dal presidente della commissione Attività produttive di Regione Lombardia, Gianmarco Senna. Gli aggiornamenti arrivano all’assessorato regionale dai consulenti che stanno seguendo la complessa vicenda di Gca General Market Srl, società che deteneva la maggior parte dei punti vendita con marchio Superdì – Iperdì (ma non tutti) e che è attualmente in concordato preventivo avviato al Tribunale di Monza. 

Al momento ci sono in Lombardia ancora 8 punti vendita non interessati da acquisizioni o affitti, i cui lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria. Tra questi c’è il punto vendita di Desio con 12 lavoratori coinvolti. Gli altri sono Vittuone (10 dipendenti), Milano via Maffucci (7), Bollate (10), Cesate (7), Gallarate (9), Milano via Ornato (12) e Cislago (8). Questi punti vendita potrebbero essere oggetto di manifestazioni di interesse che il Tribunale di Monza ha ricevuto e che potrebbero essere esplicitate in sede di gara pubblica quando questa verrà bandita. Alcuni lavoratori in forza a questi 8 negozi sono stati assunti da Italmark e altri soggetti per l’impiego in altri supermercati, attraverso operazioni singole. La società del marchio Il Gigante ha confermato la volontà di acquisire definitivamente i 6 punti vendita per i quali aveva manifestato interesse, e le trattative sono a buon punto sotto l’egida del Tribunale di Monza. Tra questi c’è quello di via San Benedetto a Cesano Maderno, il più grande dell’intera catena, con 46 dipendenti. Ad esso si aggiungono Paderno Dugnano (18 dipendenti), Senago (44 dipendenti), Porto Ceresio (28), Trezzano sul Naviglio (37) e Lodi (35). 

Nel frattempo sono state “regolarizzate” le situazioni dei 10 negozi in affitto Italmark (tra cui Cogliate) e dei 4 in affitto a Famila (tra cui Barlassina). I lavoratori, dal 1 febbraio 2019 sono passati direttamente al nuovo soggetto con procedura ex articolo 47. Attualmente ci sono due altre offerte di acquisto da parte di operatori minori per Cologno Monzese (13 dipendenti) e Lainate (15), al vaglio del Tribunale di Monza. 

Ci sono poi punti vendita che appartengono ad altre ragioni sociali autonome, per i quali sono in corso trattative. Tra questi anche Lentate sul Seveso di Alextoy srl, per cui ci sarebbe l’interesse da parte de Il Gigante. Situazione difficile per la “Nuova Distribuzione” che si occupava di logistica e distribuzione per Gca, con sede a Turate: al momento è fuori da ogni scenario, i lavoratori, una quindicina, sono stati licenziati e sono attualmente con il trattamento Naspi (disoccupazione). Non ci sarebbero al momento player interessati a rilevarla in quanto le varie società operanti nel settore hanno già le proprie piattaforme logistiche. Il 4 aprile è la data ultima fissata dal Tribunale di Monza per la presentazione del Piano Concordatario di Gca. In quell’occasione si conosceranno i dettagli di ulteriori scenari. Il 21 marzo è in programma un nuovo incontro al Ministero per lo Sviluppo economico per fare il punto sulla situazione.