di Barbara Apicella
Si chiamano Spike, Fegato, Winnie, Gianduiotto, Cloe, Bruce. Ma non sono i soli: dietro alle sbarre ce ne sono molti altri. Sono tutti accomunati da un medesimo destino: aspettano una famiglia. Nel frattempo vengono seguiti dai volontari e dagli educatori cinofili dell’Enpa di Monza che non fanno mancare loro – non solo pappa e in caso di necessità le dovute cure – ma anche passeggiate, percorsi di educazione e tante coccole. Mentre due anni fa, nel primo Natale in lockdown, il canile dell’Enpa di Monza era quasi vuoto ad oggi ci sono circa una sessantina di cani. Un primato quello raggiunto nel 2020 dal rifugio monzese di via San Damiano che gli aveva fatto conquistare gli onori delle cronache nazionali. Oggi – a due anni distanza – il canile è nuovamente pieno di cani di tutte le taglie, ma soprattutto di pitbull e di simil pitbull che difficilmente trovano un’adozione. Mentre ad aumentare sono le richieste di cessione (che alla fine di ottobre erano arrivate a 97), le adozioni – soprattutto quelle di cani di grossa taglia o dal carattere particolarmente impegnativo – sono ferme.
Basta collegarsi al sito dell’Enpa di Monza e nella sezione dei cani in adozione e scorrere le decine di richieste di adozioni. Cani di piccola taglia (ma anche media e grande), giovani, adulti, anziani, alcuni con problemi di salute per i quali – come dicono i volontari Enpa – serve un’adozione del cuore. Alcuni che hanno bisogno di famiglie dinamiche, altri di famiglie più tranquille. Ci sono cani che possono vivere con altri animali, ma anche cani che sarebbe meglio rimanessero ‘figli unici’. "Adottare un cane vuol dire scegliere di convivere e di condividere con lui la nostra vita, per tutti gli anni della sua esistenza – spiegano i volontari dell’Enpa quando ricevono richieste di adozione –. Ricordiamoci che non è il cane che chiede di stare con noi: siamo noi a decidere per lui. E dopo poco tempo, vi assicuriamo che non riuscirete più a starne senza".
L’invito di Enpa soprattutto in questo periodo di feste in cui in molti pensano di regalare un cucciolo è quello che gli animali non si acquistano, ma si adottano. E la scelta nel canile di Monza è molto ampia: sono tanti (ancora troppi) i cani che attendono una famiglia. "Abbiamo 19 cani di tipo pitbull. Animali che per vari motivi la famiglia ha deciso di cedere, ma che non riescono a trovare una facile collocazione e rischiano di rimanere in canile anche per anni".