Le mani 'bruciate' dal gel non certificato: brutta disavventura per una donna di Vedano

La vedanese ha usato un igienizzante all’ingresso di una gelateria a Milano e ha avuto un’irritazione alla pelle

Una donna igienizza le mani (foto di repertorio)

Una donna igienizza le mani (foto di repertorio)

Vedano al Lambro (Monza e Brianza), 26 agosto 2020 - Prima di entrare in gelateria si è disinfettata con il gel messo all’ingresso del locale, poi sulle sue mani è scoppiato l’inferno. Brutta disavventura quella capitata a una vedanese che nelle scorse settimane si è recata in una gelateria nel centro di Milano. «Ero in compagnia di un’amica e abbiamo deciso di pranzare con un gelato – racconta – Come sempre prima di entrare mi sono disinfettata le mani utilizzando il gel messo all’ingresso del locale. Neanche il tempo di ordinare il cono che ho sentito un fortissimo prurito alle mani, sia sul palmo sia sul dorso. Un prurito che si è rapidamente trasformato in bruciore». 

Una sensazione di grave disagio, oltre che un grande spavento: la donna allarmata ha iniziato a mettere le mani sotto una fontanella senza però trovare sollievo. «Non mi sono recata in ospedale per paura del Covid e mi sono fatta riaccompagnare a casa». Per tutto il viaggio in auto la brianzola non ha smesso di grattarsi e di tenere le mani sopra l’aria condizionata o fuori dal finestrino. «Tornata a casa ho chiamato il medico e nel frattempo ho trascorso diverse ore con le mani dentro al freezer: solo con il freddo riuscivo a stare un po’ meglio. Il giorno dopo mi sono trovata con le mani screpolate e piene di piaghe. Ma come è possibile che un gel igienizzante possa scatenare questa reazione?».

La donna nel frattempo ha fatto una ricerca sulla rete. «È la prima volta che mi è capitato: ho cercato di capire perché un gel che dovrebbero proteggerci le mani, abbia invece fatto l’opposto?». La vedanese, che di professione è igienista, ha cercato di andare in fondo al problema. «Ho fatto ricerche tra i miei contatti medici e scientifici scoprendo che esistono gel autorizzati e gel certificati dall’istituto superiori di sanità. D’ora in poi prima di entrare in un locale mi disinfetto utilizzando solo il mio gel che è certificato». 

Quello della vedanese non è un caso unico. Diversi gli episodi di persone che finiscono dal medico o in Pronto soccorso a causa del disinfettante. «Non conosco personalmente il caso della signora ma molto probabilmente si tratta di una reazione da contatto – spiega Alberto Penati, dermatologo – Molto diffuse soprattutto in questo periodo di Covid. Le mani quando vengono sottoposte a una detersione estrema perdono le difese entrando più facilmente in contatto con i batteri. Ben venga l’igiene e la detersione delle mani ma senza esagerazioni. Sono in aumento i casi di dermatite da contatto. È importante detergere le mani, ma al tempo stesso preservare la barriera naturale che le protegge». In questi mesi lo specialista brianzolo ha avuto a che fare con casi limite «sia di un uso pericoloso dei guanti sia di detersione estrema delle mani. Il Covid ha anche tolto ad alcuni il buon senso».