Gara di solidarietà alla Boscherona

Un incendio ha distrutto il deposito degli attrezzi dei pescatori, a rischio anche la Festa del pesce

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L’amarezza tra i 30 volontari che gestiscono il laghetto della Boscherona è tanta e non potrebbe essere altrimenti. Perché con l’incendio che lunedì mattina ha distrutto il container utilizzato come deposito delle attrezzature, se n’è andata parte del loro lavoro.

Ed è andata in fumo anche gran parte delle possibilità di riallestire, dopo due anni di sospensione causa l’emergenza sanitaria, la Festa del pesce, da 11 anni affollato ritrovo dell’estate monzese. Ma c’è già chi si è offerto di fornire un aiuto.

"Al momento – spiega Angelo Casiraghi, presidente del Consorzio Il Laghetto – tutto è prematuro. Resta il fatto che una persona ci ha contattati, mettendo a nostra disposizione dei tavoli. In questo momento ogni offerta di collaborazione è ben accetta". Chi avesse questa intenzione può utilizzare il numero 335 7866188. Le cause dell’incendio sono ancora ignote. Per spegnere le fiamme è stato necessario l’intervento di due autobotti dei Vigili del Fuoco, accorsi subito grazie all’allarme dato da un volontario del Consorzio. Di sicuro c’è l’ammontare dei danni, che si aggirano intorno ai 20mila euro. Sono andati distrutti, tra l’altro, cinque tavoli, tre friggitrici, due piastre monogriglia, una grossa pentola per la paella, due tendoni per montare i gazebo. L’incendio ha pure reso inservibile delle attrezzature utilizzate per la cura del verde, come un soffiatore e un tagliabordi. Parte del materiale usato per la ristorazione era stato acquistato a un’asta fallimentare. Glli utili provenienti dalla gestione dell’impianto, punto di ritrovo per pescatori e non, vengono sempre destinati al miglioramento della struttura.