Galliani: "Il Monza punterà subito al salto in serie A"

"Faremo crescere la squadra molto velocemente e il presidente lo ha annunciato: proveremo a ottenere la promozione già dal prossimo anno "

L'allenatore Cristian Brocchi

L'allenatore Cristian Brocchi

Monza, 16 giugno 2020 - Festeggiata (per quanto possibile di questi tempi) la promozione in Serie B del loro Monza, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani sono già proiettati alla prossima stagione: il sogno della coppia più vincente del calcio italiano è quello (per nulla nascosto) di portare il club biancorosso per la prima volta nella storia in Serie A. "Faremo crescere il Monza molto velocemente e il presidente lo ha già annunciato: proveremo a ottenere la promozione in Serie A già dal prossimo anno – ha detto Adriano Galliani intervenuto ieri mattina alla trasmissione Radio Anch’io lo sport, su RadioRai – Il salto di categoria è l’obiettivo che ha dato Berlusconi all’inizio di questa stagione. Prima che iniziasse ha detto ai giocatori che chi ci crede combatte, supera gli ostacoli e vince". E poi la promessa in caso di promozione. "Per andare in Serie A farei qualsiasi cosa, visto che sono nato a Monza e sono un grande tifoso di questa squadra. – ha continuato Adriano Galliani - Sono pronto a fare qualsiasi tipo di fioretto in caso di promozione e prometto che, se questo avverrà, farò una passeggiata dal Brianteo a San Siro".

La sensazione è che Galliani dovrà presto iniziare ad allenarsi per il cammino Brianteo-San Siro. Ma intanto, le sue parole fanno crescere nei tifosi biancorossi l’attesa per la prossima stagione. Quando, si spera, gli stadi riapriranno: sarebbe un vero e proprio peccato per il popolo del Brianteo perdersi un campionato che si preannuncia scoppiettante e soprattutto storico. "Spero che si possano riaprire gli stadi già a metà luglio. – ha confessato Galliani - Con capienze ridotte ma non vedo perché non si possano riaprire gli stadi. Visto che comunque riaprono anche i cinema e i teatri. Il mondo del calcio deve provare ad avere i tifosi, o almeno una parte, prima di settembre. Menez? Aveva piacere a venire a Monza, ma ha un’età che non ci consente di pensare a lui o ad altri over: noi abbiamo già giocatori maturi che sanno come si vincono i campionati. Per questo ripartiremo dalla nostra attuale ossatura alla quale aggiungeremo qualche rinforzo. E per non creare gap con le squadre di B che giocheranno tutta estate, riprenderemo la preparazione dal primo luglio e faremo amichevoli per arrivare con le gambe pronte e un buon ritmo partita all’inizio della prossima stagione".

Nel corso dell’intervista , l’amministratore delegato biancorosso ha poi avuto modo di commentare il momento del calcio italiano, facendo emergere tutta la sua esperienza: "Se il calcio è ripartito lo dobbiamo soprattutto alla determinazione di Gabriele Gravina. In Francia sono stati troppo frettolosi a chiudere i campionati E così hanno creato danni ingenti. Le cinque sostituzioni? Non vedo perché tanto scalpore: credo possano rimanere per sempre".